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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Quando un’automobile diventa icona del cinema? La Pussy Wagon lo sa!

    Per chi è considerato guerriero, durante il combattimento l’annientamento del nemico deve essere l’unica preoccupazione. Reprimete qualsiasi emozione o compassione. Uccidete chiunque vi ostacoli, ancorché fosse Dio, o Buddha in persona. Questo è il cuore dell’arte del combattimento.’  (Hattori Hanzo)

    E così, dopo aver assaporato (appena di un briciolo) il gusto della vendetta. senza remore B****** salta nella sua Pussy Wagon per percorrere la strada, altro che dritta, della foresta più insidiosa.

    (e a proposito di strada, di foresta e di vendetta: ‘La vendetta non è mai una strada dritta: è una foresta. E in una foresta è facile smarrirsi. Non sai dove sei né da dove sei partito’)

    Cinefini, cineamatori, ‘tarantiniani’ o semplici curiosi non stiamo qui a parlare certo di cinema, ma sappiamo bene quanto alcune automobili siano diventate protagoniste di importanti pellicole. Allora ci pare necessario dedicare uno spazio alla Chevrolet C-2500 Crew Cab Silverado, meglio conosciuta come Pussy Wagon che grazie a Kill Bill vol 1 è diventata uno dei simboli del cinema tarantiniano.

    D’altronde il regista ama inserire nelle sue opere dei particolari che, per i più attenti, restano impressi, diventano icone. Alcuni dettagli sono ricorrenti e rientrano proprio nel suo stile di regia, tanto che se ci trovassimo a guardare un film di cui non conosciamo trama e regista e questo film fosse di Tarantino, lo riconosceremmo a colpo d’occhio.

    La vettura in questione appartiene al regista il quale l’ha guidata per le strade di Los Angeles  per promuovere l’uscita di Kill Bill vol 2 nel 2004. (Altro che unconventional advertising o banali vetture con coloratissime pubblicità appiccicate sopra!)

    La Neca ne mise in vendita anche delle riproduzioni dell’originale, in edizione limitata per soli 2000 pezzi, insieme alla replica del portachiavi ‘Pussy Wagon’ rosa.

    La famosa Chevrolet gialla è stata inserita anche all’interno di alcuni videoclip musicali per i quali Tarantino ha concesso licenza: la troviamo in “I’m really hot” di Missy Elliott (2004) e in “Telephone” di Lady Gaga e Beyoncé (2010).

    Tra le tante curiosità legate al regista, a Kill Bill ed alla Pussy viene fuori che Quentin sia stato anche in prigione 10 giorni per non aver pagato circa 7.000 dollari di multa per divieto di sosta. Si dice sia accaduto a Los Angeles proprio con la Pussy Wagon.

    Ma scherziamo? Per la Pussy il parcheggio dovrebbe essere gratis!

    Di Costanza Tagliamonte

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