Peugeot Polygon Concept rappresenta il manifesto del futuro della Casa del Leone. Attesa al debutto ufficiale a novembre, questa concept car anticipa forme, tecnologie e soluzioni destinate a ridefinire la gamma, a partire dalla nuova Peugeot 208, prevista per il 2026.
Il nome stesso, Polygon, richiama geometrie nette e superfici scolpite, un segno evidente della volontà del marchio di voltare pagina sul piano stilistico. Peugeot abbandona in parte le curve morbide che hanno caratterizzato i modelli recenti, per abbracciare un linguaggio più deciso, distintivo e immediatamente riconoscibile.
Peugeot Polygon Concept: un laboratorio di stile e tecnologia per la nuova 208
La sfida è ambiziosa: la Peugeot 208 è oggi uno dei pilastri della gamma e nel 2024 si è confermata tra le auto più vendute in Europa. La Polygon Concept nasce dunque con una missione precisa: traghettare questo successo nel futuro, integrando l’evoluzione tecnologica e la transizione energetica senza perdere l’appeal commerciale.
Tra le soluzioni in anteprima spicca il volante Hypersquare, già introdotto con la Inception Concept e ora adattato a una vettura compatta. Questo elemento rivoluziona l’esperienza di guida e segna una nuova tappa per l’i-Cockpit Peugeot, ancora più digitale ed ergonomico. Al centro della plancia si distingue un display sottile e orizzontale, pensato come hub delle funzioni di bordo e punto di riferimento per connettività e infotainment.
Piattaforma STLA Small e approccio multi-energia
Dal punto di vista tecnico, la Polygon sarà la prima a sfruttare la nuova piattaforma STLA Small, sviluppata da Stellantis per i modelli del segmento B. Si tratta di un’architettura modulare in grado di ospitare propulsori elettrici, ibridi e termici, confermando la strategia multi-energia del gruppo. La futura 208, infatti, sarà proposta anche in versione a zero emissioni, senza rinunciare a soluzioni capaci di soddisfare mercati ed esigenze differenti.
La Peugeot Polygon Concept non è quindi una semplice esercitazione di stile, ma un’anticipazione concreta di ciò che sarà la nuova generazione di piccole compatte Stellantis. Il percorso intrapreso coinvolgerà anche la prossima Opel Corsa e, con buona probabilità, la nuova Fiat Punto, creando una famiglia di modelli dal design evoluto, abitacoli digitalizzati e una forte centralità dell’elettrico.
