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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Ma quante patenti di guida B ci sono in Italia?

    Ma quante patenti di guida B ci sono in Italia?Tra il 2016 e il 2021 il numero di patenti di guida B attive nel nostro Paese è rimasto sostanzialmente stabile.

    Esso si attesta intorno a quota 35,7 milioni. Questa tendenza, che emerge da un’elaborazione condotta da Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici) su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, testimonia come in Italia sia ancora forte l’interesse nei confronti dell’auto, che resta il mezzo di trasporto preferito dagli italiani, anche a causa delle carenze endemiche dei servizi di trasporto e delle limitazioni all’uso di mezzi di trasporto condivisi imposte a causa della pandemia.

    La regione d’Italia con più patenti di guida

    Analizzando l’elaborazione di Federpneus nel dettaglio emerge che la regione con la crescita più elevata del numero di patenti tra il 2016 e il 2021 è il Trentino-Alto Adige (+1,8%), seguita dall’Emilia-Romagna (+0,7%), Campania (+0,6%), Veneto (+0,5%), Lombardia (+0,4%) e Puglia (+0,1%). Leggeri cali nel numero delle patenti di guida B sono stati rilevati nelle Marche e nel Lazio (per entrambe -0,6%), Friuli-Venezia Giulia (-0,7%) e Umbria e Toscana (-0,9% ciascuna).

    La regione d’Italia con più patenti di guida B attive

    Numeri in maggiore calo, invece, per Basilicata e Piemonte (entrambe -1,7%), Sardegna (-2,3%) e Liguria (-3,2%). La regione con il maggior numero di patenti di guida B attive è la Lombardia (oltre 6 milioni), seguita da Lazio (3,5 milioni), Campania (3,1 milioni) e Veneto (3 milioni). 

    Patenti di guida e sicurezza al volante: non dimentichiamoci della manutenzione degli pneumatici

    Visto l’avvicinarsi delle ferie, periodo in cui molti automobilisti viaggeranno anche su lunghe distanze, Federpneus ricorda che per la sicurezza della circolazione prima della partenza è opportuno effettuare un controllo dell’efficienza degli pneumatici, che sono l’unico punto di contatto tra il veicolo e la strada. Per questo controllo, Federpneus consiglia di rivolgersi a operatori esperti e qualificati, come i rivenditori specialisti di pneumatici, che hanno a disposizione i sistemi di diagnosi più efficaci e all’avanguardia per eseguire le verifiche necessarie in piena sicurezza.
     
    “Il pneumatico moderno è sempre più performante e tecnologico, al passo con le innovazioni del veicolo, con il quale deve costantemente dialogare, e lo deve fare al meglio. Il rivenditore specialista di pneumatici possiede la professionalità e la strumentazione adeguata per offrire un servizio al pneumatico a regola d’arte. La professionalità è stabilita anche per legge. Infatti la legge 122/92 “Disposizioni in materia di sicurezza della circolazione stradale e disciplina dell’attività di autoriparazione”, disciplina e regolamenta le diverse categorie di autoriparatori tra cui il gommista, il quale deve avere e mantenere una serie di requisiti tecnici e attrezzature specifiche, al fine di garantire un più elevato grado di sicurezza stradale” –  sottolinea Federpneus.

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