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giovedì, 16 Maggio 2024
  • Patente di guida, le novità e i cambiamenti da conoscere

    La patente di guida nel Codice della Strada

    Per condurre un veicolo occorre un documento, la patente di guida, che permette di muoversi liberamente sulle strade. Si tratta del riconoscimento di una capacità che si raggiunge frequentando dei corsi e sostenendo un esame. Essa è ovviamente normata dal Codice della Strada all’Articolo 116, nel quale possiamo infatti leggere che “Non si possono guidare ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli e autoveicoli senza aver conseguito la patente di guida e, qualora richieste, le abilitazioni professionali. Tali documenti sono rilasciati dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici a soggetti che hanno la residenza in Italia ai sensi dell'articolo 118-bis”. Questo articolo ha già subito decine di aggiornamenti ed recente la notizia che si sta valutando l'obbligatorietà di patente e casco per guidare i monopattini.

    Digitale e virtuale: la nuova patente di guida sarà così?

    L’articolo 116 fissa anche le tipologie delle patenti di guida, che sono molte anche perché varie categorie hanno ulteriori suddivisioni. Una cosa è però comune: le multe salate comminate a chi viene trovato al volante (oppure al manubrio) sprovvisto di una patente di guida, sia essa mancante o non adatta al veicolo. Se la patente di guida viene ormai rilasciata solo nel tipo elettronico, che ha il formato di una carta di credito, ulteriori cambiamenti si affacciano all’orizzonte. La Commissione europea ha infatti proposto nuove regole valide nella UE per aumentare la sicurezza stradale. La formazione e i test per conseguire la patente di guida terranno più in conto la sicurezza di pedoni, ciclisti e guidatori moto, scooter e bici elettriche. I dati saranno poi condivisi per rendere efficace in tutta l'Unione la sospensione delle patenti. Arriverà inoltre la patente digitale valida in tutta l'Unione e c’è la possibilità che dai 17 anni si possa far pratica di guida se accompagnati mentre al superamento dell'esame i neopatentati potranno guidare da soli già dal compimento dei 18 anni di età. È poi prevista una stretta su alcune infrazioni quali sorpasso pericoloso, superamento delle linee continue e la guida contromano.

    Altre cose da sapere sulla patente di guida

    È sempre l’Articolo 116 che informa che “Si può essere titolari di un'unica patente di guida rilasciata da uno Stato membro dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo. Le normative dell’Unione stabiliscono inoltre che in caso di “trasferimento in un altro paese della UE, di solito non occorre sostituire la patente di guida con una del nuovo paese di residenza. È comunque possibile sostituirla volontariamente con una nuova, emessa nel nuovo paese di residenza ed equivalente a quella sostituita”. Una volta sostituita la patente di guida originale con una del nuovo paese di residenza, si sarà tenuti a rispettare le norme che questo paese applica alle varie patenti di guida, quali i periodi di validità e i controlli medici da fare per rinnovare le patenti stesse. Non sappiamo invece se le regole degli altri paesi sulla validità delle multe non firmate siano simili a quelle italiane: nel dubbio, evitiamo di farci multare!

    Nicodemo Angì

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