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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Opel Astra OPC

    Il tempo non scalfisce il valore dei grandi successi: è questo il caso di Opel Astra OPC .

    La linea OPC avrebbe caratterizzato negli anni successivi anche Zafira, Vectra e Vectra Station Wagon

    La prestazionale vettura tedesca presentata ben venti anni fa, è entrata sin da subito nella storia dell'automotive. 

    Le supersportive dell'Opel Performance Center prendono il via poprio con l'Asta  che si presenta come berlina a 3 porte di colore azzurro metallizzato in grado di garantire prestazioni di alto livello. 

    L'auto presentava una carrozzeria modificata nell’aerodinamica e nell’estetica, particolare che fu determinante per colpire il grande pubblico. A ciò si abbinava un  motore 2.000 ad aspirazione naturale da 160 CV (118 kW), per un assetto molto sportivo.

    Il tutto era bilanciato da un'ottima tenuta di strada ed un potente impianto frenante. Un rilevante particolare consente di intuire la forte propensione all'innovazione che già venti anni fa era in grado di raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in 8,2 secondi e una velocità massima di 220 km/h  Al primo grande successo nel 2002 fa seguito una rivisitazione del motore e l'introduzione di un turbocompressore.

    Questi interventi consentirono una potenza di 200cv con la conquista da parte di Astra dei vertici di settore della categoria di riferimento, arrivando a ben 230 km/h

    Quando le auto nascono con una forte propensione tecnologica il successo , anche nel tempo, conquista le prime pagine della storia. E' questo il caso di Opel Astra OPC.

    Marco Lasala 

     

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