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sabato, 18 Maggio 2024
  • Nuova BMW X1 M35i xDrive: SUV ibrido ad alte prestazioni

    BMW X1 M35i xDrive punta al massimo piacere di guida in ogni condizione di marcia. 

    È spinta da un motore turbo benzina, un quattro cilindri capace di una potenza massima di 300 cavalli, negli Stati Uniti e in altri mercati selezionati, il picco massimo in termini di potenza, della nuova BMW X1 M35i xDrive,  sale a 317 CV. 

    La nuova BMW X1 M35i xDrive raggiunge una velocità massima, limitata elettronicamente, di 250 km/h, per uno 0 – 100 km/h in soli 5,4 secondi. 

    Esteticamente il suo DNA sportivo è evidente dalla presenza di numerosi elementi di chiara impostazione sportiva, presenti una coppia di terminali di scarico e sedili M Sport con logo M illuminato

    La nuova X1 M35i xDrive è tra i primi modelli del Marchio dell’Elica a essere dotato del nuovo BMW iDrive con QuickSelect e con il BMW Operating System 9. 

    Sarà lanciata a partire dal mese di ottobre negli Stati Uniti mentre in Europa le consegne inizieranno da novembre 2023. Costruita nello stabilimento BMW Group di Regensburg, l’inedito SUV ibrido plug-in è costruita insieme a tutte le altre varianti della nuova X1, compresa la configurazione full electric. 

    Il quattro cilindri in linea da 2 litri è dotato di una nuova trasmissione e di un albero motore robusto, ottimizzata anche l’alimentazione dell’olio, i pistoni sono provvisti di canali di raffreddamento e di gusci e cappelli di banco ripresi dal sei cilindri in linea BMW di ultima generazione.

    Presente la doppia sovralimentazione e il sistema di fasatura variabile degli alberi a camme VANOS con alimentazione ottimizzata dell’olio dell’attuatore. La potenza massima è disponibile tra i 5.750 e i 6.500 giri al minuto mentre la coppia massima di 400 Nm è disponibile tra i 2.000 e i 4.500 giri al minuto. 

    Nuova BMW X1 M35i xDrive è il primo modello dell’Elica a essere dotato di convogliatori dei gas di scarico tramite due coppie di doppi terminali di scarico incastonati nella parte destra e sinistra della grembialatura posteriore.

    Marco Lasala

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