Maserati Ghibli Operanera e Ghibli Operabianca sono delle edizioni speciali
Nascono grazie alla collaborazione tra la Casa del Tridente e Hiroshi Fujiwara, padrino giapponese della street culture, la Maserati Ghibli Operanera e Ghibli Operabianca sono speciali in tutto.
Presentate in esclusiva mondiale a Tokyo sono il risultato di due diverse culture che si incontrano, al di là di ogni confine geografico: nasce così un’opera d’arte a quattro mani e a due voci nella doppia declinazione Operanera e Operabianca.
La collaborazione è parte integrante del programma "Maserati Fuoriserie" che permette ai clienti di “cucirsi” addosso la vettura, secondo le proprie esigenze.
Maserati Ghibli Operanera e Ghibli Operabianca: soli 175 esemplari
La vettura diventa così un abito da mostrare per strada, come simbolo del concetto di lusso.
Hiroshi Fujiwara è un trend setter, colui cioè capace di imporre una moda, pioniere dello street fashion nella Tokyo degli anni ’80, tra i primi dj a importare l’hip hop nella terra del Sol Levante e come produttore e musicista ha collaborato con rockstar internazionali.
Come creativo, invece, è specializzato in “atmosfere urban”. In questo modo la perfezione giapponese si è unita con il design italiano e ciò ha dato vita ad una collaborazione per realizzare una vettura in edizione limitata inaspettata.
È nata Maserati meets Fragment, una canzone a quattro ruote, realizzata sulla base della berlina sportiva Ghibli in versione Granlusso, a sua volta declinata in due varianti esclusive per un totale di 175 esemplari distribuiti nel mondo.
Entrambe con doppia colorazione , una in nero lucida/opaca e l’altra bianca lucida e nero opaco.
Gli interni sono in pelle premium e Alcantara, con inserti a contrasto argento per le cuciture verticali e il logo del Tridente riportato sui poggiatesta. Le cinture di sicurezza sono blu, ed il logo è stato adattato per l’occasione.
Dotazione speciale per la Maserati Ghibli Operanera e Ghibli Operabianca
A completare gli esterni ci pensano dei cerchi da 20” Urano nero opaco e un badge specifico con il logo Fragment sul montante C.
Infine, appena sotto le tre iconiche prese d’aria laterali compare la scritta M157110519FRG che è una sintesi alfanumerica della collaborazione: i primi quattro caratteri sono il codice identificativo di Ghibli, i sei numeri successivi richiamano la data del primo incontro avvenuto il 5 novembre 2019 tra Hiroshi e il Centro Stile Maserati, e le tre lettere finali formano l’acronimo di Fragment.
Insieme alla vettura, viene lanciata anche una collezione di capi iconici, disponibili in quantità limitata, ideati in collaborazione con Hiroshi Fujiwara nello stesso spirito anticonformistico della vettura.
Marco Lasala
