M'illumino di meno 2021 è dedicata al risparmio energetico ed agli stili di vita sostenibile
Una campagna quella di M'illumino di meno che nel 2021 ha avuto una protagonista di eccellenza: Suzuki.
Il 26 marzo i concessionari della nota casa automobilistica sono stati invitati a spegnere i propri schermi per almeno un'ora in tutte le sedi.
Questa semplice operazione ha portato ad una riduzione stimata, dei consumi elettrici di circa 976,9 kWh, con una conseguente mancata emissione di ben 423,2 kg di anidride carbonica.
L'iniziativa M'illumino di meno 2021 è un progetto lanciato dal programma Caterpillar e da Radio 2 nel lontano 2005, quando fu chiesto alle persone di spegnere le luci non indispensabili ripensando alla logica del consumo.
L'edizione 2021 è stata dedicata al Salto di specie ossia quella indispensabile evoluzione ecologica che puÚ salvare il mondo da una serie di cattive prassi.
Un cambio di atteggiamento, di mentalità, perché spazia dalla mobilità, all'alimentazione all'economia circolare perché incide sulla qualità di vita.
La partecipazione di Suzuki al progetto M'illumino di meno 2021 è importante anche in virtù delle scelte gestionali effettuate dalla casa produttrice.
Basta pensare alla gamma ibrida 100% che ha avuto un'impatto importante sull'ambiente, così come emerso dalle statistiche UNRAE.
Le emissioni medie di anidride carbonica delle Suzuki vendute in Italia sono oggi inferiori a quelle medie del mercato auto nel suo complesso.
Ricordiamo inoltre che Suzuki Motor Corporation dal 2011 è impegnata con Clean-up the World, iniziativa che ha coinvolto oltre 8.000 persone desiderose di dare un contributo per risanare líecosistema marino.
Altro passo importante è stato lo sviluppo della tecnologia Micro-Plastic Collector, innovativo sistema di filtraggio dellíacqua di raffreddamento dei motori fuoribordo che li rende capaci di raccogliere le micro plastiche durante la navigazione.
Un impegno concreto e costante quello di Suzuki, per vincere la difficile ed importante sfida della salvaguardia ambientale che nella campagna M'illumino di meno ha trovato una sua naturale evoluzione.
Marco Lasala
