Le classifiche auto che non ti aspetti
Veicoli con qualche anno sulle spalle o addirittura storici: le 10 automobili più affidabili possono riservare qualche sorpresa! Ci sono tanti modi per fare le classifiche ma quello scelto da CarBuzz è piuttosto personale: le automobili scelte sono mediamente non-giovani e arrivano anche all’età delle auto storiche. Il popolare magazine ha fatto un esempio per chiarire le sue scelte: oggi un’automobile dura mediamente più di 12 anni: i componenti supertecnologici come i display a tutta larghezza e l’infotainment più connesso ed evoluto come saranno fra 12 anni? Basta pensare che l’iPhone 4S è uscito 12 anni fa e il confronto con il nuovo iPhone 15 (ma anche con il 14 e il 13) è impietoso: la tecnologia state-of-the-art non invecchia bene. Meglio quindi basarsi sul ‘ferro’, ossia la robustezza meccanica. Il magazine americano mette al primo posto la Lexus LS400, in parziale contraddizione con il suo assunto “Niente può andare storto se non c’è niente che possa andare storto”. Datata 1989, è la concretizzazione del progetto Flagship (nave ammiraglia) che poteva contare su un team di 60 progettisti e 1.400 ingegneri coadiuvati da 2.500 lavoratori: Toyota sapeva di non avere possibilità contro i marchi luxury più affermati e quindi ha creato dal foglio bianco il marchio Lexus e la LS400. In 5 metri di lunghezza c’erano un 8 cilindri da 4 litri e una serie di raffinatezze mai viste prima, che una cura quasi maniacale hanno reso veramente affidabili. A bordo c’erano 24 tipi di legno e pelle mentre un tecnico ha lavorato a tempo pieno solo per garantire che il feeling dei pulsanti fosse perfetto: il risultato è un’affidabilità a tutta prova per decine di anni. Al secondo posto troviamo il leggendario pickup Toyota Hilux, un veicolo a prova di bomba che ha visto nella sesta generazione, costruita tra il 1997 e il 2004, l’apice di un’affidabilità ormai leggendaria. Un motore poco sollecitato e un telaio a tutta prova sono i segreti della sua robustezza.
Berline di rappresentanza (e non) fra le 10 automobili più affidabili
Il costruttore giapponese, questa volta con il suo marchio, entra anche nella terza classificata: la Toyota Camry. Motori a quattro o sei cilindri montati trasversalmente, una meccanica semplice a trazione anteriore (quella integrale è arrivata in seguito, un abitacolo spaziosissimo con cinque comodi posti a sedere e un grande bagagliaio. L’affidabile meccanica, poco sollecitata e ben costruita, ne hanno fatto un riferimento per l’affidabilità nel settore delle berline. La Mercedes W124, l’antesignana della Classe E, risale a un’epoca nella quale “in cui il marchio tedesco sovradimensionava abbondantamente le sue auto e capiva cosa significasse il lusso”. È stata costruito tra il 1984 e il 1995 e viene definita “a prova di proiettile”, con motori diesel e scocche capaci di percorrenze di 800mila km con manutenzione ridotta. La Subaru Legacy, al quinto posto, è anch’essa una berlina di alto livello ma il suo telaio, la trazione integrale e un possente boxer 3 litri con 245 CV le danno un sapore speziato che la distingue dalle altre. Molto affidabile, secondo CarBuzz la serie migliore per il design è la quarta; l’auto perde un po’ del suo appeal quando passa al cambio CVT. La sesta posizione è occupata da un veicolo che sembra un incrocio fra un pickup e una station wagon, la Chevrolet Suburban. La sua formula tutta spazio la sua praticità vengono apprezzata ma la sua affidabilità è ottima solo verso la fine della vita di una versione: quella del 2006, per esempio, era praticamente esente da reclami ma la successiva ne ha avuto molti, concentrati nel primo anno.
Nomi leggendari fra le 10 automobili più affidabili
La posizione numero 8 in questa particolare classifica delle 10 automobili più affidabili vede la Volkswagen Maggiolino, la cui esistenza è stata rocambolesca. A Wolfsburg si costruivano armi e quindi nel dopoguerra gli Alleati pensavano di distruggere completamente la fabbrica ma un ufficiale britannico vide un Maggiolino e convinse i vertici militari a concederne la produzione. Questa intuizione ha probabilmente cambiato il corso della storia dell’automobile, permettendo a un modello, del quale sono stati venduti fino al 2019 più di 23 milioni di esemplari, di salvare Volkswagen e di diventare il colosso di oggi. Il suo semplice boxer raffreddato ad aria e la carrozzeria robusta, anche se non valida nei moderni crash test, sono gli ingredienti per una grande affidabilità. Un’altra vettura molto gradita dai giovani è l’intramontabile Citroën 2CV, probabilmente pensata per generare introiti dalla pura vendita e non dall’assistenza. Il suo bicilindrico raffreddato ad aria e la trasmissione manuale potevano essere manutenuti a casa mentre un meccanico poteva smontarlo completamente e rimontarlo in meno di una giornata lavorativa. Il telaio separato era molto solido mentre i pannelli della carrozzeria si smontavano facilmente velocizzando molto i lavori. Anche una piccola sportiva come la Mazda Miata entra nella classifica delle 10 automobili più affidabili, dato che gode di quella qualità costruttiva giapponese che si traduce in robustezza e affidabilità. Due redattori di CarBuzz le hanno avute e un esemplare dei ha avuto bisogno, dopo 360mila km, solo di nuovi radiatori e sistema di scarico.