INEOS Grenadier a idrogeno debutta al Goodwood Festival of Speed 2023.
Un fuoristrada che mette unicamente vapore acqueo, il nuovo Grenadier a Idrogeno incarna la visione della INEOS in merito alla mobilità del futuro e all’utilizzo di carburanti alternativi.
Rispetto alla versione con alimentazione a benzina e diesel, il suo aspetto è identico, cambia unicamente per una pretuberanza posta sul cofano motore che accoglie la cella a combustibile più alta del motore tradizionale, particolare che sull’esemplare prodotto in serie non sarà più visibile.
Nel 2022 è stato varato in INEOS la volontà di dare vita a un veicolo alimentato a idrogeno, il tutto grazie alla collaborazione con la società di consulenza austriaca AVL che ha consentito di sviluppare un veicolo con chiare ambizioni: zero compromessi e zero emissioni nell’utilizzo in off-road.
Numerosi e particolarmente rigidi i test a cui è stato sottoposto il nuovo INEOS Grenadier a idrogeno.
Lynn Calder, CEO di INEOS Automotive, ha dichiarato: “Il Grenadier dimostrativo alimentato a idrogeno, unitamente al modello interamente elettrico previsto per il 2026, testimonia l’impegno di INEOS verso l’azzeramento delle emissioni. I veicoli elettrici a batteria, o BEV, sono perfetti per determinati impieghi, nei viaggi più corti, nonché per la maggior parte degli spostamenti privati e le consegne in ambito urbano, mentre i veicoli a idrogeno, o FCEV, sono indicati per gli spostamenti più lunghi, i cicli di lavoro prolungati in cui le batterie influiscono eccessivamente sulla capacità di carico e laddove occorre una grande autonomia tra una sosta e l’altra. INEOS produce inoltre 400.000 tonnellate di idrogeno all’anno e si impegna a farne un carburante chiave per il futuro. Questo veicolo dimostra che la tecnologia è pronta, ma ciò che ci occorre è il sostegno da parte dei responsabili politici affinché sia fornita l’infrastruttura necessaria per la prossima generazione di veicoli a idrogeno”.
La versatilità della piattaforma Grenadier ha permesso al team di ingegneri di INEOS Automotive di integrarlo semplicemente modificando il telaio a longheroni e l’assale posteriore.