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giovedì, 16 Maggio 2024
  • In Italia nel primo bimestre 2013 calano le immatricolazioni di autocarri

    Nei primi due mesi del 2013, nel nostro Paese, le immatricolazioni di autocarri pesanti (e cioè con portata di 16 tonnellate ed oltre) sono diminuite del 16,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012. Nel solo mese di febbraio il calo si è attestato al 23,8 per cento. Il calo italiano dei primi due mesi del 2013, sottolinea il Centro Ricerche Continental Autocarro, è in linea con i dati sulle immatricolazioni di autocarri pesanti registrati nello stesso periodo mediamente nell’Unione Europea (-15,7%). Ed anche nei maggior paesi del continente: in Francia, infatti, secondo i dati Acea, il calo è stato del 16,8 per cento, in Germania del 16 per cento, in Spagna e nel Regno Unito del 17,5 per cento. Molto minore rispetto a quello fatto registrare dagli autocarri pesanti, ma comunque in calo, è il dato sulle immatricolazioni di autobus e pullman in Italia a gennaio e febbraio (-3,3%, secondo il Centro Ricerche Continental Autocarro, che ha rielaborato dati Acea). In media nei primi due mesi del 2013 nell’Unione Europea le immatricolazioni di autobus e pullman sono aumentate dello 0,5 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I maggiori paesi del continente, poi, presentano dati piuttosto diversi: in Francia è stata registrata una crescita del 15,1 per cento, in Spagna del 14 per cento. In Germania e nel Regno Unito, invece, le immatricolazioni di autobus e pullman sono calate, rispettivamente, del 9,8 e del 13,5 per cento.

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