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sabato, 27 Aprile 2024
  • All’esame per la patente al volante della sua auto, donna multata

    Stabilito una specie di record: donna viene multata dopo essersi recata all’esame per la patente al volante della sua auto.

    Evento paradossale alla Motorizzazione di Biella: una donna di origini nigeriane si reca all’esame per la patente al volante della sua auto, supera i quiz di teoria e viene multata subito dopo. Questa specie di record – subire una multa senza avere ancora la patente – è stato segnato pochi giorni fa e ha fatto subito notizia.

    Si è recata all’esame per la patente al volante della sua auto!

    La protagonista dell’insolita vicenda è una quarantenne che risiede nel Basso Biellese e che tentava per la terza volta i quiz della prova teorica dopo le prime 2 bocciature. Come un’automobilista qualsiasi, la donna è arrivata con la massima tranquillità a bordo di un’auto di grossa cilindrata e ha parcheggiato in via Carso, proprio di fronte agli uffici della Motorizzazione civile. È scesa dall’auto, si è recata nell’aula dell’esame e ha finalmente superato la prova teorica, comunicando l’esito positivo anche al marito via cellulare.

     

    Arriva all’esame per la patente al volante della sua auto e viene multata

    La sua gioia non però durata a lungo poco: un agente della Polizia Stradale, che l’aveva notata parcheggiare al suo arrivo, l’ha vista mentre sosteneva l’esame e, una volta terminata la prova, ha controllato la regolarità dei suoi documenti scoprendo che aveva una patente di guida non valida in Italia. La Polizia Stradale di Biella ha spiegato che: “di solito siamo presenti quando si svolgono gli esami per controllare la regolarità delle prove. È infatti capitato che i candidati si siano presentati ai test con apparecchi audio per ricevere aiuto dall’esterno“. La signora in questione era fra l’altro proprietaria dell’auto “e quando l’abbiamo fermata all’uscita ci ha candidamente risposto che non aveva trovato altro modo per arrivare in città se non quello di guidare lei stessa l’automobile e raggiungere la sede di esame” spiega ancora la Polizia Stradale.

     

    La sanzione irrogata perché arrivata all’esame per la patente al volante della sua auto

    La signora in questione sapeva probabilmente già guidare perché aveva una patente, peccato che la stessa non fosse valida nel nostro Paese. Arrivare all’esame per la patente al volante della sua auto non era una novità per lei, dato che ha spiegato all’agente che aveva già guidato altre volte, ad esempio per recarsi in farmacia perché uno dei figli stava male di farmaci. Dal momento che era stata fermata la prima volta occasione dell’esame teorico la (quasi) automobilista se l’è cavata con una sanzione di qualche centinaia di euro. In effetti dal 2016 la guida senza patente è stata depenalizzata ed in caso di controllo delle forze dell’ordine sarà applicata solo una sanzione amministrativa, con importo fra 42 e 173 euro. È però obbligatorio presentarsi presso gli uffici di polizia per dare informazioni o esibire documenti: chi non lo fa senza un motivo valido andrà incontro ad una sanzione ulteriore compresa fra 430 a 1.731 euro. La recidiva è però considerata reato penale e quindi chi è colto due volte in un biennio al volante con una patente revocata, mai conseguita o non rinnovata per mancanza di requisiti fisici sarà punito con l‘arresto fino ad un anno. Speriamo che la signora in questione non faccia altri colpi di testa, quindi, e si presenti alla prova pratica accompagnata da qualcuno che la patente ce l’ha già: una volta superato l’esame potrà finalmente guidarelecitamente.
     

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