Ne avevamo parlato ieri con i preziosi consigli di Hella per rendere un viaggio sicuro quando a bordo ci sono dei bambini. Ora dall’International Association of Movers arriva il dato che la vivacità dei bambini in auto distrae più di un cellulare, della radio e del navigatore satellitare. Scopo dell’indagine (che ha intervistato un campione di 1500 automobilisti): svelare cosa distrae di più uomini e donne alla guida. Aspetto estremamente importante per la sicurezza stradale. Secondo il report, le distrazioni più forti mentre si è alla guida, sono rappresentate dai propri figli. Lo ammette il 29 per cento del campione. Colpevoli anche le cattive abitudini di guida: il 27 per cento si distrae mentre cambia stazione radio, il 26 per cento si dimentica di regolare il sedile prima della partenza e cerca di farlo durante la guida, il 15 per cento, invece, distoglie lo sguardo dalla strada per impostare il percorso sul navigatore satellitare.
L’indagine, inoltre, rivela che nel 2014 gli automobilisti sono diventati sempre più multitask. E’ il ritmo frenetico di vita dei lavoratori che costringe a diluire la propria concentrazione in più attività. “Mentre è alla guida – dice lo studio – il 24 per cento dichiara di controllare il telefonino, il 10 per cento gli sms ricevuti e le notifiche su facebook, twitter”. In particolare, l’indagine rivela che i più indisciplinati al volante sono i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni.
Uno spunto interessante è offerto dagli uomini che sembrano essere più predisposti alle distrazioni: notare una bella donna nelle vicinanze significa distogliere l’attenzione dal volante per qualche minuto, lo ammette quasi un quarto degli uomini intervistati che dice di essere distratto talvolta dal fascino femminile. Solo il 3 per cento delle donne, invece, dichiara di subire il fascino maschile mentre è al volante.
Le conseguenze della distrazione in auto
L’indagine afferma che il 18 per cento confessa di aver tamponato o rigato una macchina per essersi distratto, il 9 per cento dichiara di aver causato un incidente per cui è intervenuta l’assicurazione auto per il risarcimento. Mentre il 4 per cento è stato vittima di un sinistro in cui ha riportato lesioni. L’amministratore della IAM ha voluto mettere in guardia da questi comportamenti: "Le persone – sostiene – che pensano di poter essere multi-task durante la guida prendono in giro se stessi. Se si distolgono gli occhi dalla strada per soli due secondi ad una velocità di 50km/h è come se si viaggiasse per circa 27 metri completamente ciechi. Tutti i conducenti sviluppano cattive abitudini nel tempo. La chiave per ridurre le distrazioni e il loro impatto è imparare a considerare la propria guida come una competenza che ha bisogno di essere in continua valutazione e miglioramento".
I consigli
Dopo aver dimostrato quanto sia importante la concentrazione alla guida, l’associazione ha pensato di stilare una lista di consigli pratici per ridurre la principale distrazione dovuta ai bambini in auto:
- Tenerli impegnati in giochi che richiedono e premiano il comportamento tranquillo, che non richiedano la partecipazione diretta del conducente;
- Videogiochi su cui si concentreranno mentre il genitore guida. E’ importante che il volume non sia eccessivo, anche le colonne sonore possono essere fonte di distrazione;
- Se si parte per un lungo viaggio, portare in macchina tutto il necessario: merendine e bevande per evitare che disturbino il papà con continue richieste;
- Pianificare fermate durante il viaggio. Scegliere un posto dove possano distendersi e sfogarsi;
- Munirsi di un sacchetto di plastica (senza fori!) in caso soffrano di mal d'auto;
- La presenza di un altro adulto in macchina è fondamentale. Potrà prendersi cura dei bambini e lascerà che il conducente viaggi indisturbato.