Si parla spesso di affrontare la pandemia da Coronavirus facendo riferimento al modello cinese.
Ciò che ad oggi sembra palese è che proprio l'impostazione economica di Xi Jinping, può essere quella giusta per combattere la crisi post Coronavirus .
Nel settore automotive si è ripreso a lavorare e sin da subito si sono messe in atto misure volte ad accellerare il rientro in bonis finanziario legato ai mesi di stop.
Tra i provvedimenti più interessanti una maggiore elasticità nel rilascio delle targhe automobilistiche .
La misura è molto interessante perchè proprio questa leva era stata usata in passato per frenare le immatricolazioni e dunque tutelare l'ambiente.
Secondo i media cinesi sono state emesse nel solo mese di marzo ben 11.970 nuove targhe, numero superiore a quello dell'anno precedente.
Previsto un ampliamento della quote quota annuale di targhe e addirittura potenziali incentivi per il settore automotive che è determinante per lo sviiluppo cinese.
Il meccanismo di Governo cinese prevede elasticità decisionale da parte delle diverse provincie e dunque questo meccanismo andrà piano piano diffondendosi a macchia d'olio.
L'intervento cinese dimostra come con adeguate politiche sarà possibile rilanciare l'automotive anche nella più grande crisi della produzione dell'ultimo secolo.
Marco Lasala