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sabato, 20 Aprile 2024
  • È cambiato l’esame della patente: meno domande e meno tempo

    È cambiato l'esame della patente: meno domande e meno tempoDa ieri è cambiato l’esame della patente.

    Tante domande e l’orologio che scorre: i quiz dell’esame di teoria sono stati e saranno fonte di stress per i candidati: vediamo come è cambiato l’esame della patente. L’antefatto è stato la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, lo scorso 9 dicembre, del decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che elenca alcune modifiche importanti per il conseguimento della patente A1, A2, A, B1, B e BE. Si parla dei quiz teorici attraverso i quali si accede alla prova pratica per conseguire la patente che abilita alla guida degli autoveicoli leggeri e dei motocicli. L’entrata in vigore delle nuove norme è stata ieri 20 dicembre e possiamo quindi riportare com’è cambiato l’esame della patente. La prova teorica, chiamata concisamente con il termine ‘quiz’, prevede ora 30 domande – prima erano 40 – con una parallela diminuzione del tempo a disposizione per rispondere, che scenderà dall’attuale mezzora a 20 minuti. Anche il numero di errori permessi diminuisce, da 4 a 3, mantenendo così invariato il margine di errore del 10% rispetto al numero delle domande.

     

    È cambiato l’esame della patente ma non del tutto

    Le modalità di svolgimento della prova sono invece invariate: rimarrà informatizzata ed è stato confermata l’estrazione casuale delle singole domande il cui insieme costituisce la scheda da sottoporre al candidato all’esame. Come già accade, i candidati dovranno rispondere Vero o Falso alle varie domande e l’esito veniva comunicato subito insieme al numero di errori commessi. Da alcuni anni, invece, il Portale dell’Automobilista ha offerto la possibilità di ricevere la propria scheda e conoscere così quali domande sono state fatali per il mancato superamento della prova. Una volte fatto il login nel Portale occorre andare sul menu a sinistra alla voce Accesso ai servizi e fare click su Scheda Esame Patente. Il sistema presenterà un menu a tendina dal quale selezionare l’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile dove è stato sostenuto l’esame e la data: la scheda viene inviata all’indirizzo mail fornito in fase di registrazione al portale stesso.

     

    È cambiato l’esame della patente: e la preparazione dei candidati?

    In questi giorni AutoScout24 e il gruppo editoriale Egaf Edizioni (attivo nell’informazione professionale su circolazione stradale, motorizzazione e trasporti hanno pubblicato delle statistiche che hanno confermato come l’esame di teoria sia un vero e proprio scoglio per i candidati. Nel 2020 424.752 cittadini hanno superato la prova di guida e ottenuto la patente B, una quota pari all’87,8% dei candidati. Questa percentuale è molto minore per i quiz di teoria, dato che gli idonei sono stati solo il 70,2% sul totale di chi ha sostenuto la prova. La percentuale più alta di bocciati alla teoria si registra nel Lazio (36,3%), seguito da Liguria (31,1%) e Campania (31%). Il primi della classe sono i candidati di Emilia Romagna (27% di non idonei), Veneto (27,6%) e Puglia (27,9%). Una simulazione  – 20 quiz con 2 errori al massimo – condotta su persone che hanno ottenuto la patente B da oltre 5 anni ha portato a risultati poco rassicuranti: in media meno del 10% degli italiani oggi supererebbe l’esame. Meglio della media (15,2%) fanno i cittadini piemontesi e i pugliesi (13,3%) in coda troviamo gli abruzzesi (6,1%) e i friulani (6,7%). Gli  gli errori più comuni riguardano segnaletica, le norme sugli incroci e quelle sui limiti di velocità.

    Nicodemo Angì

     

     

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