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lunedì, 20 Maggio 2024
  • Bosch al Salone di Monaco, tecnologie per l’automotive del futuro.

    Bosch al Salone di Monaco con applicazioni e componenti

    Digitale, connettività e componenti classici: la presenza Bosch al Salone di Monaco si sviluppa su vari piani. IAA Mobility 2023, l’Internationale Automobil Ausstellung, si svolgerà a Monaco di Baviera dal 5 al 10 settembre 2023. Questa esposizione, che dal 2021 raccoglie l’eredità del Salone di Francoforte, ha allargato la sua visione comprendendo anche temi quali veicoli elettrici, tecnologie di guida autonoma e soluzioni innovative per il trasporto. In questa ampia cornice si inserisce l’articolata presenza di Bosch al Salone di Monaco che dà un’enfasi particolare ai veicoli definiti dal software, un’evoluzione che l’aftermarket deve prepararsi a cogliere. Bosch intende sviluppare ulteriormente la mobilità definita dal software lanciando nuovi servizi per migliorare l’efficienza, la sicurezza e il comfort. Numerose nuove funzioni per la connettività, l’automazione, la personalizzazione e la produzione di propulsori più efficienti deriveranno sempre di più da software e hardware intelligenti. Bosch è attiva in questi settori: da freni, sistemi di sterzo e propulsori elettrici a sensori, computer per veicoli e soluzioni software,

     

    Molte novità Bosch al Salone di Monaco

    Pensiamo alla digitalizzazione dei veicoli e alle decine di processori e sensori che dialogano grazie ai bit: Bosch investe molto in Ricerca & Sviluppo e nella sua rete mondiale di produzione di semiconduttori, come visto per esempio con il potenziamento del suo stabilimento di Reutlingen. Il portafoglio portato da Bosch al Salone di Monaco comprende circuiti integrati, sensori MEMS (sistemi microelettromeccanici usati per esempio nei fari HD), semiconduttori di potenza e moduli di potenza. A Monaco saranno esposti anche nuovi sensori radar compatibili con la guida assistita e automatizzata fino al Level 3 SAE e sensori a ultrasuoni con elaborazione dati basata sull'intelligenza artificiale. Questi ultimi hanno capacità di rilevamento potenziate che permettono loro di stimare l'altezza di un ostacolo e di rilevare meglio pedoni e oggetti a bassa riflessione. Nello spazio Bosch al Salone di Monaco (padiglione B3, stand D10) saranno esposte le nuove videocamere: disponibili con risoluzione di 3, 8 e 12 megapixel (quest’ultima per guida autonoma SAE Level 4), caratterizzate dall’elaborazione del segnale non più locale ma affidata ai computer centralizzati del veicolo.

     

    I computer veicolari di Bosch al Salone di Monaco

    Molto importanti nella per la prossima partecipazione di Bosch al Salone di Monaco sono ovviamente i nuovi moduli di elaborazione dati di Bosch, che permettono di realizzare veicoli definiti dal software con architetture elettriche/elettroniche sia centralizzate sia zonali. L'idea è quella di creare un vero e proprio sistema operativo di gestione del veicolo che centralizzi le applicazioni software in poche – e potentissime – unità di elaborazione, diminuendo così drasticamente il numero delle “centraline”, attualmente molto alto. Gli aggiornamenti Over-The-Air mantengono poi il software del veicolo sempre aggiornato, anche a vantaggio della Cybersecurity. Bosch propone una piattaforma di integrazione ADAS, specializzata nei dei sistemi avanzati di assistenza alla guida: questo computer può fornire funzioni di guida assistita, automatizzata e di parcheggio fino al Level 4 SAE e può essere personalizzata in base ai requisiti di ogni OEM, compresa l'integrazione di software di terze parti. La piattaforma di integrazione della cabina di pilotaggio centralizza invece le attività dell’infotainment e della strumentazione. È possibile integrare in essa funzioni di altri ambiti quali la climatizzazione, la connettività, l’assistenza alla guida e i segnali da telecamera come il monitoraggio di conducente e occupanti, la visione intorno al veicolo e la registrazione della dashcam. La piattaforma di integrazione del movimento si concentra invece nelle applicazioni software per il gruppo propulsore, il telaio e lo sterzo. Non mancano poi le ECU di zona, che agiscono da interfaccia fra i computer del veicolo e le centraline, i sensori e gli attuatori decentrati. Rimandiamo a un prossimo post per conoscere le molte altre novità portate da Bosch al Salone di Monaco.

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