BMW è un Marchio premium innovativo e questo lo si evince non solo osservando i suoi modelli prodotti su larga scala.
All’interno delle sue fabbriche, BMW ha portato i suoi processi produttivi a un livello mai raggiunto prima.
Rientra nell’ambito del progetto BMW iFactory, una innovazione introdotta dal Marchio dell’Elica diversi anni fa, presso il suo stabilimento di Dingolfing, in Germania.
Nel corso degli anni, anche lo stabilimento di Lipsia è stato aggiornato al fine di consentire che una volta prodotte, le vetture si muovano autonomamente all’interno della fabbrica.
Nel 2025 anche gli stabilimenti di Oxford e di Ratisbona saranno oggetto di un notevole upgrade tecnologico, consentendo così ai veicoli di nuova produzione, di muoversi autonomamente.
“La guida autonoma nei nostri stabilimenti rappresenta un’ottimizzazione fondamentale, migliorando i flussi logistici e aumentando l’efficienza complessiva,” ha dichiarato Milan Nedeljkovic, membro del Consiglio di Amministrazione del BMW Group e Responsabile della Produzione. “Intendiamo implementare rapidamente questa tecnologia in tutta la nostra rete produttiva”.
Un percorso di svariati chilometri, dove le auto prodotte, raggiungono in maniera completamente autonoma, le varie stazioni adibite alla finitura e controllo. Il tutto avviene sotto il vigile controllo di sensori LiDAR, installati lungo il percorso e nell’infrastruttura.
Anche la tecnologia Cloud consente ai veicoli di avanzare grazie a una mappa che riporta in maniera millimetrica, la disposizione interna della fabbrica.
Nel corso dei prossimi anni, BMW implementerà questa tecnologia nelle diverse fasi di produzione di un veicolo, rendendo così del tutto automatica la produzione.
Rendere veloce, efficiente e prive di errori la produzione, questo il plus che la guida autonoma all’interno di una fabbrica, può dare.
