Bentley Flying Spur Hybrid è la seconda vettura elettrificata del marchio inglese.
Tecnologica ed evoluta la Flying Spur Hybrid è la Bentley più efficiente di sempre, con emissioni di CO2 pari a 75 grammi per chilometro.
Entro il 2024 tutta la gamma della Casa inglese avrà almeno una variante con opzione ibrida, per il 2025 sarà reso disponibile il primo modello BEV (acronimo di Battery Electric Vehicle) e per il 2030 tutta la gamma sarà completamente elettrica.
Bentley Flying Spur Hybrid: binomio vincente
Al propulsore termico a benzina V6 da 2.9 litri abbina un’unità elettrica avanzata per sviluppare così una potenza complessiva di 544 CV per un incremento di 95 CV rispetto alla Bentayga ibrida.
La coppia massima è di ben 750 Nm. Il nuovo modello diventa così la Bentley più efficiente ed in grado di assicurare un’autonomia di oltre 800 km. Per l’abitacolo forse è superfluo spendere delle parole, poiché si è di fronte ad un ambiente senza rivali in quanto a lusso ed innovazione.
I clienti hanno la possibilità di scegliere fra quindici diversi rivestimenti di pelle, cinque dei quali standard e dieci opzionali ed otto diverse impiallacciature.
Le cuciture ed i loghi possono essere anche in colorazioni a contrasto, così come sono a contrasto, ma in opzione, i bordi sui rivestimenti dei sedili, chiaro richiamo questo al modello originale Flying Spur degli anni ’50.
Pur nel rispetto e nel solco tracciato in passato, anche l’artigianalità Bentley si evolve ed offre i pannelli delle portiere in pelle 3D e le trapuntature a rombo sui sedili. Per la carrozzeria sono disponibili oltre 60 diverse colorazioni ma la voglia di personalizzare la vettura può essere esaudita da una specifica black line scegliendo la livrea preferita, inclusa una versione scura del colore Flying B elettrico.La vettura è già ordinabile.
Bentley Flying Spur Hybrid è solo il primo passo del programma ” Beyond100″
L’obiettivo è quello di elettrificare l’intera gamma.
Marco Lasala
