Auto: bando 2035 motori endotermici scelta poco sensata
Auto: bando 2035 motori endotermici scelta poco sensata.
"Un plauso al coraggio e alla chiarezza del Premier Giorgia Meloni - dichiara il Presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani - che afferma con nettezza una verità ormai diventata verificabile da chiunque. Ovvero, che la messa al bando delle vetture endotermiche nel 2035 appaia una scelta davvero poco sensata".
Auto: bando 2035 motori endotermici, la posizione dell'ACI
"Già dal 2019, durante l'annuale Conferenza Nazionale del Traffico - sottolinea Sticchi Damiani - l'Automobile Club d'Italia aveva lanciato lo stesso monito, più volte ribadito in questi anni e in tutte le occasioni e sedi possibili. Ci sono adesso le condizioni di scenario per poter ragionare e rivedere finalmente quella scadenza e le politiche che l'hanno generata, pur mantenendo l'obiettivo della riduzione delle emissioni climalteranti e del raggiungimento della massima sostenibilità ambientale, nell'interesse non solo del comparto automotive nazionale ma anche dei cittadini italiani".
Che fine faranno i motori endotermici delle auto?
Ricordiamo che il Parlamento europeo si espresse nel pacchetto Fit for 55 correlato alle riforme climatiche. Si decise con votazione plenaria: "l'eliminazione graduale delle automobili nuove con motore a combustione interna dovrà avvenire entro il 2035, mentre per i furgoni e i veicoli da trasporto commerciale leggeri è prevista entro il 2040". Il motore endotermico è un tipo di motore alternativo per il modo di convertire l'energia chimica in energia meccanica. I motori endotermici più diffusi sono il motore Otto o a benzina, che funziona secondo il ciclo Otto, e il motore diesel, che funziona secondo il ciclo diesel.