Audi RS Q e-tron conquista il primo storico successo nel deserto degli Emirati Arabi.
Nonostante le elevatissime temperature la nuova Audi RS Q e-tron con al volante il campione del mondo rally, Sebastien Loeb e Nasser Al-Attiyah, sono artefici di un successo grandioso.
La vettura totalmente elettrica è stata una grande scommessa per il marchio dei quattro anelli che vista la totale assenza di colonnine di ricarica lungo il percorso ha utilizzato un potente motore endotermico TFSI come generatore di energia.
Audi RS Q e-tron è stata sviluppata in tempi record
È alla sua seconda competizione ufficiale ed è già arrivato il primo successo assoluto, la potente auto da rally elettrica firmata Audi trionfa nel secondo round del FIA World Rally-Raid Championiship con un vantaggio di oltre 29 minuti.
Nonostante la temperatura di 40 gradi all’ombra che rendeva la sabbia cedevole assicurando un grip scarsissimo e notevoli consumi di energia con conseguente aumento della temperatura, l’innovativo powertrain elettrico con range extender termico è riuscito a superare ogni imprevisto. Oltre 60 chilometri di grandi dune, in 5 tappe l’elettrica da corsa ha totalizzato oltre 1.800 chilometri, una sfida questa senza precedenti.
Audi RS Q e-tron: un’auto da rally a zero emissioni
Nonostante le temperature proibitive e lunghezze considerevoli, la vettura e la trazione elettrica si sono dimostrate estremamente affidabili in ogni condizione di marcia. Nonostante una gloriosa vittoria lo sviluppo della nuova Audi RS Q e-tron non si attesta anzi, il team della Casa dei Quattro Anelli si sta già preparando per il prossimo evento.
In programma dal 6 al 12 giugno c’è il Rally di Andalusia, cinque giornate di gara e una sola tappa di qualifica, le percorrenze quotidiane di circa 300 chilometri saranno un ulteriore banco di prova per un’auto destinata a trasferire sulla produzione stradale quanto “appreso” dall’esperienza nei rally.
Marco Lasala