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sabato, 20 Aprile 2024
  • Audi e il riciclo del vetro dei cristalli giunti a fine vita

    Audi è il primo costruttore premium a utilizzare componenti composti al 30% da vetro riciclato. 

    La Casa dei Quattro anelli è così pronta ad applicare il ciclo chiuso del vetro, fino ad oggi parabrezza e tetti panoramici non riparabili erano destinati a riutilizzi meno impegnativi come ad esempio la realizzazione di bottiglie o materiali isolanti, sulla nuova Audi Q4 e-tron, SUV e Sportback, sarà applicata questa procedura di utilizzo. 

    Un processo che vede la macinazione dei cristalli giunti a fine vita, la relativa depurazione ed eliminazione della colla e la trasformazione in materiale granulare, base per una nuova fusione. A partire da settembre 2023, tutti i parabrezza della gamma Audi Q4 e-tron saranno composti per il 30% da materiale secondario, derivante da riciclo. 

    Audi: sostenibilità ambientale ed economica

    Non solo riutilizzo del vetro, ma anche riciclo e riutilizzo dei materiali “post-consumer”, provenienti da veicoli giunti a fine vita, per la produzione di nuove vetture, Audi esemplificherà questo approccio, utilizzando anche materiali quali l’acciaio, alluminio e plastica. 

    Markus Duesmann, CEO di AUDI AG: “Audi mira all’implementazione di ulteriori cicli chiusi, abbinando sostenibilità ambientale ed economica. “Il nostro obiettivo consiste nel recuperare la maggior quantità possibile di materiali altamente energivori così da re-immetterli in produzione senza compromessi in termini qualitativi. Ciò permette di razionalizzare l’utilizzo delle risorse e ridurre l’impatto ambientale dei prodotti

    In occasione del Greentech Festival di Berlino, in scena dal 14 al 16 giugno 2023, la manifestazione più importante in Europa per le innovazioni sostenibili, il Marchio automobilistico tedesco presenterà il suo approccio al riciclo di materiali quali l’acciaio, alluminio e plastica. 

    L’obiettivo di Audi è di raggiungere il carbon neutral di tutte le sue attività entro il 2050. 

    Marco Lasala 

     

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