Audi Activesphere concept sarà presentata in anteprima mondiale al pubblico il 5 febbraio a Cortina d’Ampezzo.
Un crossover coupé con la versatilità di un pick-up, lunga 4,98 metri, la nuova Audi Activesphere concept è dotata di una carrozzeria a configurazione variabile.
Disegnata presso l’Audi Design Studio di Malibu, è dotata di guida autonoma, trazione integrale elettrica e di un’autonomia di oltre 600 chilometri.
Audi Activesphere concept nasce sulla piattaforma PPE
La piattaforma PPE è una novità assoluta, concepita per consentire la realizzazione di una molteplicità di auto elettriche di varie dimensioni e segmenti, dai SUV alle berline-coupé sino alle Audi Avant.
La nuova Activesphere concept è spinta da una coppia di motori elettrici, uno in corrispondenza di ogni assale, la potenza complessiva è di 442 cavalli per una coppia massima di 720 Nm. Le sospensioni prevedono all’avantreno e al retrotreno uno schema a cinque bracci.
La batteria ha una tensione nominale di 800 Volt e supporta ricariche fino a 270 kW, con soli 10 minuti di ricarica è possibile percorrere oltre 300 km, mentre in meno di 25 minuti, il livello di ricarica passa dal 5 all’80%. L’autonomia residua è superiore a 600 km.
Realtà aumentata per l’Audi Activesphere concept
E la prima vettura dei quattro anelli ad adottare la tecnologia Audi dimension capace di offrire una precisione ottica senza precedenti, il guidatore quando concentra lo sguardo su di un’informazione, il sistema automaticamente fornisce ulteriori dettagli. La mano del guidatore può seguire la linea dello sguardo e scorrere virtualmente tra le funzioni dell’auto.
Le potenzialità del sistema Audi Dimension si spingono oltre, sino a massimizzare la sicurezza. In modalità off-road, ad esempio, è possibile sovrapporre la topografia 3D al paesaggio reale visualizzando le informazioni relative a navigazione e destinazione, mentre durante il viaggio gli avvisi Car-to-X relativi a situazioni di traffico o alla presenza di ghiaccio s’innestano nel mondo reale, divenendo percepibili con un’immediatezza e nitidezza sinora sconosciute.
Marco Lasala
