Aston Martin Valkyrie AMR Pro nasce per frantumare ogni record
Una vettura che nasce da un modello pensato per vincere la 24 Ore di Le Mans e che oggi và oltre senza nessun vincolo di regolamenti delle competizioni, ne di regole per l’immatricolazione stradale: Aston Martin Valkyrie AMR Pro ha una potenza fuori dal comune.
È frutto della partnership con la Red Bull Advanced Technologies, a partire dal 2019, il progetto ha preso vita con un unico obiettivo: salire sul podio della 24 Ore di Le Mans nella categoria Hypercar.
Quel modello è ora la base di partenza per la nuova vettura inglese che fa tesoro di tutti gli sviluppi in fatto di aerodinamica e motopropulsione già sperimentati con il progetto di Le Mans.
Aston Martin Valkyrie AMR PRO ha oltre 1.000 cavalli
Ma c’è di più, perché non dovendo sottostare ai vincoli posti dai regolamenti sportivi, le caratteristiche della vettura sono ora ben diverse da quelle che si possono riscontrare sulla vettura progettata per Le Mans.
Ed ecco un telaio più lungo di 380 mm, con una carreggiata più larga di 96 mm all’anteriore e di 266 mm al posteriore.
E grazie ad una migliore distribuzione del flusso d’aria nel sottoscocca e sugli alettoni, si generano importanti livelli di deportanza che portano la Valkyrie AMR Pro a raggiungere una accelerazione laterale di oltre 3G.
Prestazioni da F1 per la nuova Aston Martin Valkyrie AMR PRO
A livello propulsivo, la nuova vettura si affida ad un V12 ad aspirazione naturale da 6.5 ltri di derivazione Cosworth che arriva a sviluppare 1.015 cavalli.
E se a tale potenza abbiniamo una maggiore efficienza aerodinamica, la Aston Martin assicura prestazioni da Formula 1.
Prossimamente saranno resi noti ulteriori dettagli tecnici, ma se pensiamo che i circa 13,6 km del circuito di Le Mans sono stati coperti in 3 minuti e 20 secondi, allora saremo di fronte a prestazioni sensazionali.
Marco Lasala