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In Italia la mobilità ecofriendly sembra prendere sempre più piede. Il 2015 si annuncia essere, infatti, l’anno dell’auto elettrica. Un progetto sposato anche da Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti, che recentemente (durante la cermiomia d’inaugurazione della prima colonnina per la ricarica superveloce installata presso la stazione di servizio Eni vicino a Pomezia) ha sottolineato la valenza di questa importante sfida per l’Italia. L’obiettivo è ambizioso e significativo: presenziare con un sufficiente numero di colonnine le nostre metropoli nonché la rete autostradale. Ma quanto è realmente fattibile un traguardo del genere?. Lo abbiamo chiesto via twitter a degli operatori del settore. Claudio Anniciello, giornalista ed automotive test driver, risponde alla nostra interazione social, dicendo “nonostante gli investimenti (pochi), il 2015 lo vedo ibrido”. Gaetano Scavuzzo, redattore di motorionline, prospetta un trend positivo. E twitta: “di sicuro il mercato ibrido-elettrico continuerà a crescerà”. Fiducioso è Rosario Strano, property manager, che ci scrive: “Me lo auguro con tutto il cuore”. Valutazioni e riflessioni che fanno ben sperare. A parer nostro, risulterebbe più ipotizzabile, nel breve periodo, un’accelerata dei veicoli ibridi. Step propedeutico, poi, ad una circolazione matura di auto con alimentazione interamente elettrica. La strada è segnata. Non ci resta che attendere.
Stefano Belfiore
