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domenica, 10 Novembre 2024
  • “Blow Car” che passione, l’auto gonfiabile è in arrivo

    Prosegue il cammino della "Blow Car", la microcar progettata da Dario Di Camillo, architetto e imprenditore con un passato nel campo del design come responsabile del Centro Stile Fiat. Obiettivo di questa citycar è quello di abbattere drasticamente i consumi e le emissioni grazie al peso ridotto ottenuto dalla sostituzione parziale delle tradizionali lamiere esterne con una struttura gonfiabile basata sulla tecnologia degli "inflatable systems" largamente utilizzata dal settore aerospaziale negli scivoli d’emergenza degli aeromobili, paracadute, airbag per sonde aerospaziali, tanto per fare qualche esempio.

    Così gli esterni di questa vettura compatta saranno realizzati con dei cuscini d’aria che sostituiranno la tradizionale carrozzeria che sarà disponibile in due versioni: la small (lunga 270 cm), in grado di ospitare a bordo due persone, e la medium (300 cm), capace di trasportarne quattro.

    Anche sul fronte delle motorizzazioni è stata adottata la massima flessibilità e la Blow Car potrà essere equipaggiata con motore endotermico, ibrido o elettrico: la versione elettrica disporrà di motore da 8 a 12 Kw con autonomia di 160-180 km, velocità di 50 km/h e una massa di 480 kg; il modello ibrido potrà contare sull’abbinamento con un piccolo motore termico di 50-125 cc. con consumi di 2 litri per 100 km, velocità 50 km/h, massa di 450 kg, mentre la versione termica sarà dotata di un motore da 300cc con consumi di 4 litri per 100 km, velocità 50 km/h, massa di 420 kg. Infine, secondo il progetto, la vettura dovrebbe costare tra gli 11.000 e i 15.500 euro, in base al tipo di motorizzazione prescelta.

    La produzione della Blow Car (in particolare l’assemblaggio dei macrocomponenti) dovrebbe avvenire in Abruzzo e inizialmente, per contenere i costi iniziali degli impianti e dedicarsi allo sviluppo di un telaio e un sistema powertrain tutto italiano, sarà utilizzata una scocca motorizzata acquisita da un’azienda internazionale.
    L’assemblaggio della carrozzeria esterna e degli interni avverrà interamente in Abruzzo con l’impiego di manodopera locale.

    Il papà della Blow Car, Dario Di Camillo, guarda con ottimismo al futuro della vettura: "L’idea della micro-car gonfiabile nasce nel 2007, grazie soprattutto allo sviluppo degli studi e delle conoscenze in fatto di tecnologia aerospaziale. Anche grazie all’appoggio che stiamo avendo in Abruzzo stiamo lavorando per realizzare il prototipo da presentare al più presto agli occhi degli esperti e del mercato. Riteniamo di poter raggiungere il break even dell’iniziativa al quinto anno di produzione, contando di commercializzare e vendere in Italia 1.500 Blow Car all’anno".

    24/11/2010
    repubblica.it

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