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giovedì, 01 Maggio 2025
  • Renault e le auto da vivere in famiglia

    Da 50 anni, Renault propone auto da vivere ideate per le famiglie. Nel 1965, la Renault 16 è stata la prima berlina a integrare un portellone, che la rendeva fruibile per le famiglie borghesi in una Francia in pieno baby-boom. Rivoluzionando lo scenario automobilistico, le prime generazioni di Espace, Scénic e Twingo adottano, in diversi formati, una carrozzeria monovolume per coincidere con la domanda di modularità e di utilizzo familiare dell’automobile. Renault esalta questa filosofia con la concept-car R-Space, presentata al salone di Ginevra 2011, che preannuncia le future generazioni di auto da vivere.
     

    1965: Renault 16, la prima auto da vivere in famiglia
     

    La storia delle auto da vivere in famiglia di Renault inizia cinquant’anni fa nella Francia del boom economico. All’inizio del 1965, il Marchio si distingue al Salone di Ginevra per un nuovissimo prodotto: la Renault 16, una berlina con una silhouette completamente inedita, due volumi con un portellone di accesso al vano bagagli. Con il chiaro intento di mescolare aspetti pratici e una linea elegante con 6 finestrini, la Renault 16 declina per le famiglie, in versione statutaria, il principio che aveva portato al successo l’utilitaria Renault 4: essere un’auto da vivere.
     

    2011: Renault R-Space 2011, il futuro delle auto da vivere
     

    Visione attuale delle auto da vivere, R-Space è un concept-car di monovolume sensuale, in grado di conciliare elementi a lungo considerati contrapposti: famiglia e sportività, funzionalità e sensualità.  Riflesso delle evoluzioni della società, ispirata alla famiglia moderna, R-Space si rivela allo stesso tempo sportiva e calorosa, muscolosa e accogliente, innovativa ed ecologica. Racchiuso in linee tese e finestrini filanti, lo spazio interno è vasto e accogliente: i sedili dei passeggeri anteriori ricordano un abbraccio, mentre la parte posteriore è organizzata come spazio giochi modulabile, con 27 cubi colorati per i bambini. Associato a una trasmissione a doppia frizione EDC, il propulsore Energy Tce è un efficiente tre cilindri da 900 cm3 e 110 cv, che emette soltanto 95 g di CO2/km. La sua tecnologia ispira le nuove motorizzazioni di Renault, mentre il design di R-Space reinterpreta l’intelligenza del concetto delle auto da vivere.

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