
Nel panorama della mobilità aziendale e privata in Italia, il 2025 segna un passaggio chiave per Arval Italia, che raggiunge la soglia dei 300.000 veicoli in flotta proprio nell’anno del suo trentesimo anniversario. Un numero che non rappresenta soltanto una crescita dimensionale, ma racconta l’evoluzione di un modello di business capace di adattarsi ai profondi cambiamenti del mercato automotive e delle esigenze di imprese e utenti finali.
La crescita registrata nel corso dell’ultimo anno è il risultato di una strategia che ha coinvolto in modo trasversale tutti i segmenti di clientela. Dalle grandi aziende strutturate fino al mondo Retail, composto da PMI, professionisti e privati, Arval Italia ha consolidato la propria presenza grazie a un approccio multicanale che permette di intercettare pubblici diversi con soluzioni mirate e flessibili. Un sistema distributivo articolato, unito a un’offerta sempre più modulare, ha consentito di superare un incremento del 6% della flotta rispetto alla fine del 2024, accompagnato da oltre 75.000 consegne nel solo 2025.
Il dato assume ancora più valore se letto alla luce della trasformazione del noleggio a lungo termine, che oggi non si limita più a contratti standardizzati. Accanto alle formule tradizionali da 36 a 60 mesi, crescono infatti le soluzioni a maggiore elasticità, come il noleggio mensile e flessibile, così come il rinoleggio dei veicoli usati, elementi che rispondono a un mercato sempre più attento all’ottimizzazione dei costi e alla rapidità decisionale.
Noleggio a lungo termine e sostenibilità: la strategia di Arval Italia
Alla base dei risultati raggiunti c’è anche una visione orientata alla sostenibilità, intesa non solo come transizione ambientale ma come insieme di processi, governance e responsabilità. Arval Italia ha investito negli anni in un percorso strutturato che le ha permesso di ottenere certificazioni internazionali su qualità, ambiente, sicurezza sul lavoro, sicurezza stradale e prevenzione della corruzione. A questi riconoscimenti si affiancano rating ESG di livello elevato, che collocano l’azienda tra le realtà più avanzate del settore in termini di responsabilità sociale e ambientale.
Un approccio che trova riscontro anche nel capitale umano. Oltre 1.200 collaboratori contribuiscono quotidianamente allo sviluppo dell’azienda, supportando clienti e partner in un contesto di mercato sempre più complesso e competitivo. Il traguardo dei 300.000 veicoli diventa così non un punto di arrivo, ma una base solida da cui ripartire per affrontare le nuove sfide della mobilità: digitalizzazione, flessibilità contrattuale, elettrificazione e servizi a valore aggiunto.
In un settore in continua evoluzione, Arval Italia consolida il proprio ruolo di riferimento nel noleggio a lungo termine, dimostrando come crescita, innovazione e sostenibilità possano convivere all’interno di una strategia coerente e di lungo periodo.








