La nuova Nissan LEAF entra ufficialmente in produzione nello stabilimento di Sunderland e segna l’avvio concreto di EV36Zero, la visione industriale con cui il costruttore giapponese ridisegna il proprio futuro elettrico in Europa. Non si tratta di un semplice aggiornamento di modello, ma di un cambio di paradigma che coinvolge prodotto, fabbrica e filiera energetica.
Con un investimento complessivo di 450 milioni di sterline, Nissan ha trasformato uno dei suoi siti produttivi più strategici in un hub avanzato per la mobilità a zero emissioni. Sunderland diventa così il punto di incontro tra veicoli elettrici, batterie di nuova generazione ed energia rinnovabile, in un ecosistema integrato che guarda al 2030 e oltre.
La terza generazione di LEAF raccoglie l’eredità dell’auto che ha reso l’elettrico accessibile su larga scala, ma lo fa con un posizionamento più maturo e tecnologicamente evoluto. Design aerodinamico, soluzioni digitali avanzate e una piattaforma produttiva completamente ripensata sono i pilastri di questo nuovo capitolo.
EV36Zero e produzione elettrica Nissan
Il cuore del progetto è la riconfigurazione profonda dello stabilimento. Per la prima volta, la linea di produzione numero due è stata adattata alla realizzazione di veicoli elettrici, introducendo processi ispirati al concetto di “fabbrica del futuro”. Big data, realtà virtuale e mappatura digitale consentono oggi un controllo più preciso delle fasi produttive e una maggiore efficienza complessiva.
L’area presse è stata aggiornata con 137 nuovi stampi, mentre il reparto carrozzeria impiega 78 robot di ultima generazione, inclusi sistemi di saldatura laser completamente automatizzati che permettono tolleranze di appena 0,3 millimetri. Anche la verniciatura evolve, con nuove tinte dedicate che rafforzano l’identità della LEAF.
Un ruolo chiave è svolto dall’assemblaggio delle batterie, ora affidato a un impianto automatizzato capace di installare il pacco batteria in meno di un minuto. A supporto della logistica interna operano centinaia di veicoli a guida autonoma, mentre la forza lavoro – oltre 6.000 persone – ha beneficiato di un massiccio programma di formazione.
Accanto allo stabilimento sorge la nuova gigafactory AESC, destinata a fornire batterie ad alta densità energetica, fondamentali per migliorare autonomia e prestazioni. Un tassello essenziale per rendere sostenibile l’intero ciclo produttivo.
Sul fronte prodotto, la nuova LEAF punta su un’autonomia fino a 622 km WLTP, ricarica rapida in corrente continua fino a 150 kW e un ecosistema digitale completo, con servizi connessi e assistenza vocale integrata. Una proposta che rafforza la posizione di Nissan nel mercato EV europeo e prepara il terreno all’arrivo di nuovi modelli elettrici, a partire dal prossimo JUKE a batteria.
