
Niente debuti in passerella né presentazioni spettacolari. Per il suo ingresso ufficiale nel mercato italiano, Geely sceglie un percorso diverso e più ambizioso: aprire un confronto culturale sulla mobilità del futuro.
In collaborazione con Jameel Motors Italia, il marchio ha inaugurato a Palazzo Giureconsulti gli Auto Talks, una serie di incontri che segnano l’inizio di una strategia fondata su contenuti, tecnologia e visione industriale. Una scelta coerente con l’obiettivo dichiarato dal gruppo: dare forma a un autentico Rinascimento Tecnologico, capace di unire innovazione, competenze e sicurezza.
Geely Rinascimento Tecnologico: mobilità, AI e nuove competenze al centro del dibattito
Sul palco è intervenuto Marco Santucci, CEO di Geely Italia, guidando tre momenti dedicati ai temi più sensibili dell’automotive contemporaneo: mobilità e intelligenza artificiale, sicurezza e guida autonoma, formazione e competenze. Un percorso che riflette la trasformazione in corso nel settore e le sfide che l’Europa si trova ad affrontare.
Il primo panel ha evidenziato come la mobilità sia ormai un ecosistema basato sui dati. La rete di sensori nei veicoli, i sistemi predittivi e le infrastrutture intelligenti aprono a servizi capaci di anticipare traffico, incidenti e necessità manutentive. Geely punta a inserirsi rapidamente in questo scenario, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere una rete di 100 punti vendita e assistenza e una gamma modellata sui più avanzati livelli di elettrificazione.
A frenare la corsa, però, è un quadro normativo ancora inadatto. Come ricordato dall’on. Giulia Pastorella, le sperimentazioni sulla guida autonoma in Italia restano ostacolate da regole datate e da infrastrutture non pronte, rallentando un settore che in altri Paesi, Germania in testa, sta invece consolidando la propria leadership.
Il secondo panel ha portato numeri concreti: secondo l’Osservatorio Connected Vehicle & Mobility del Politecnico di Milano, gli ADAS hanno ridotto la gravità degli incidenti del 13% e l’incidentalità del 12%, generando un beneficio sociale superiore a 1,8 miliardi di euro dal 2010 al 2024. Dati che rispondono a una domanda ricorrente: la guida autonoma è più sicura? Le evidenze indicano che l’industria è pronta; ora serve un adeguamento normativo che consenta test più estesi, sulla scia delle sperimentazioni già operative in diverse città europee con le navette autonome.
Il terzo panel ha invece puntato l’attenzione sul capitale umano. Un’indagine condotta su oltre 5.000 cittadini e su decine di manager evidenzia un divario crescente tra le competenze richieste dalla nuova mobilità e la capacità di mercato e istituzioni di formare professionisti in grado di colmarlo. Tecnici specializzati, esperti digitali, progettisti di infrastrutture smart e addetti ai sistemi di sicurezza avanzata sono oggi tra le figure più ricercate e allo stesso tempo più difficili da reperire.
Per Geely e Jameel Motors, la sfida non è quindi solo commerciale: il progetto Auto Talks vuole contribuire alla crescita di un ecosistema di competenze che supporti la trasformazione dell’intero comparto.
L’iniziativa non si esaurirà con un singolo appuntamento. L’obiettivo è dare vita a una piattaforma stabile fino al 2026, capace di alimentare un confronto permanente su AI, sicurezza e transizione industriale, accompagnando l’ingresso del gruppo nel panorama italiano. Un approccio che pone la visione prima dei prodotti e che, nel clima di cambiamento che attraversa il settore, rappresenta una scelta strategica tanto inconsueta quanto significativa.






