
Fiat riscopre il gusto dell’essenziale. Dopo aver debuttato in versione 100% elettrica e successivamente con motori mild hybrid, la Fiat 600 si prepara a un nuovo capitolo: nel 2026 arriverà la variante benzina con cambio manuale, pensata per chi desidera un’auto compatta, concreta e senza troppi fronzoli. Una scelta controcorrente, ma coerente con la tradizione del marchio: niente elettrificazione, nessun supporto ibrido, solo piacere di guida e semplicità meccanica.
Secondo le prime informazioni, sotto il cofano della Fiat 600 cambio manuale a sei marce troverà posto il tre cilindri 1.2 turbo benzina da 101 CV.
Lo stesso motore della Grande Panda, efficiente e collaudato, capace di garantire consumi ridotti e costi di manutenzione contenuti.
Una soluzione che riporta la 600 alle origini del suo successo: leggerezza, reattività e quella sensazione di controllo diretto oggi sempre più rara nell’era dei cambi automatici e delle propulsioni ibride.
Fiat 600 2026: nuova gamma e debutto del motore termico
Il lancio della nuova versione porterà anche una ristrutturazione della gamma. Spariranno gli attuali allestimenti Pop, Icon e La Prima, sostituiti da Byo, Signature, Sport e Spirit Abarth.
Proprio quest’ultimo, lo Spirit Abarth, si preannuncia come la variante più accattivante: un omaggio al mondo dello Scorpione, con dettagli sportivi, cerchi dedicati e un’estetica più grintosa, pur mantenendo inalterata la meccanica. Una filosofia simile a quella delle serie speciali Esprit Alpine di Renault, dove lo stile racconta la sportività più delle prestazioni.
L’arrivo della versione benzina permetterà anche di abbassare il prezzo d’ingresso. Considerando la differenza di circa 2.000 euro tra la mild hybrid e la manuale della Grande Panda, la nuova 600 potrebbe partire sotto i 24.000 euro, diventando così una delle crossover più accessibili del segmento.
Un posizionamento strategico, studiato per attrarre chi vuole una vettura urbana moderna ma senza l’obbligo di scegliere l’elettrico o l’ibrido.
Nessun restyling estetico in vista: il design rimarrà fedele a quello attuale, con linee pulite, proporzioni armoniose e un sapiente equilibrio tra modernità e richiami vintage, elementi che hanno decretato il successo della 600 in Europa.
Con questa mossa, Fiat consolida la versatilità del modello: elettrica per la mobilità urbana a zero emissioni, ibrida per chi cerca efficienza, e ora anche benzina per chi preferisce libertà e semplicità di guida. Una strategia che rafforza l’identità della 600 come auto trasversale e accessibile, fedele allo spirito delle sue antenate ma perfettamente in sintonia con i tempi moderni.



