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Microcar elettriche: la rivoluzione urbana di Linktour a Monaco

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Microcar elettriche: la rivoluzione urbana di Linktour a Monaco

Microcar elettriche: la rivoluzione urbana di Linktour a Monaco

Il palcoscenico dell’IAA Mobility 2025 ha acceso i riflettori su un settore che sembrava relegato al passato e che invece torna con forza nel dibattito sulla mobilità: le microcar elettriche. In un mercato dominato da SUV e crossover sempre più voluminosi, il marchio cinese Linktour Automotive ha presentato una proposta radicalmente diversa, riportando l’attenzione su veicoli compatti, efficienti e perfetti per la vita cittadina.

Il debutto della nuova biposto a Monaco segna infatti un cambio di prospettiva: là dove i costruttori occidentali continuano a puntare su piattaforme extralarge, i brand emergenti orientali scelgono di interpretare l’auto del futuro in chiave ridotta, leggera e sostenibile con microcar elettriche sempre più coinvolgenti. 

Microcar elettriche: design futuristico e tecnologia innovativa

Il nuovo modello Linktour, pur con dimensioni ridotte, si distingue per un design deciso che richiama le prime Smart Fortwo, rivisitate però in chiave elettrica e digitale. Con un passo di soli 1,80 metri, un frontale corto e una silhouette ultracompatta, la vettura si fa immediatamente riconoscere.

La struttura monoscocca, alleggerita del 45% rispetto a una city car convenzionale, integra le batterie direttamente nel telaio grazie alla tecnologia CTB (Cell-to-Body). Una soluzione che abbina riduzione di peso, maggiore rigidità e miglioramento della sicurezza passiva.

Gli interni sposano minimalismo e innovazione: comandi touch, display digitali e connessione totale con smartphone e applicazioni dedicate, per un’esperienza pensata soprattutto per i giovani e per chi vive la città in modo rapido e dinamico.

Microcar: gamma e prestazioni

Il listino di lancio prevede due versioni:

  • Alumi (L6e): limitata a 45 km/h, con autonomia di circa 120 km, ideale per il traffico cittadino e i neopatentati.

  • Alumi Elite (L7e): capace di raggiungere i 90 km/h e offrire fino a 180 km di autonomia, adatta anche a spostamenti extraurbani di breve raggio.

Entrambe le varianti sorprendono per l’accelerazione: lo scatto da 0 a 50 km/h avviene in soli 5,5 secondi grazie al motore elettrico con coppia di 110 Nm. Sono disponibili due modalità di guida per privilegiare efficienza o brillantezza, a seconda delle necessità.

La proposta di Linktour non è solo un esercizio di stile, ma una risposta concreta alle sfide delle metropoli moderne. In centri urbani congestionati, dove la velocità media raramente supera i 30 km/h e trovare parcheggio è una sfida quotidiana, le microcar rappresentano un’alternativa razionale e sostenibile.

Se nei primi anni Duemila la Smart aveva indicato la strada, oggi le microcar elettriche sono pronte a tornare protagoniste grazie a tecnologie più evolute, costi più accessibili e una crescente attenzione all’ambiente.

Il messaggio arrivato da Monaco è inequivocabile: nella mobilità urbana del futuro, non sempre più grande equivale a meglio. In molti casi, sarà il piccolo a fare davvero la differenza.