È fondamentale respirare aria pulita e igienicamente sicura e questo delicato compito è assolto dal filtro aria abitacolo, un componente ‘di servizio’ e quindi invisibile ma molto importante. Il filtro aria abitacolo – da non confondere con quello del motore – ha il compito di depurare l’aria che entra all’interno del veicolo attraverso l’impianto di climatizzazione. Si tratta di un compito non semplice perché, a differenza di quel che si richiede alla cartuccia filtrante del motore, il filtro aria abitacolo deve intrappolare non solo la polvere ma anche spore, muffe, polline e germi. Con la primavera le allergie sono infatti destinate ad aumentare ma i microrganismi non conoscono stagioni e quindi l’azione filtrante-igienizzante deve essere valida tutto l’anno. Questa tematica è così importante che Opel ha deciso di predisporre filtri aria abitacolo più efficaci da montare in retrofit per modelli non più in produzione quali la Calibra e la Vectra C. Il filtro aria abitacolo nasce per… filtrare e quindi fermare e trattenere al suo interno le impurità. In questo modo l’aria si pulisce attraversandolo mentre le particelle bloccate si depositano sulla sua superficie, diminuendone così gradualmente la porosità. Un filtro intasato, quindi, non solo cattura meno bene le particelle in sospensione ma danneggia le prestazioni del sistema di climatizzazione/riscaldamento dell’automobile perché l’aria fluisce con più difficoltà. le cadenze di sostituzione raccomandate sono ogni 12/15.000 km o almeno una volta l'anno ma anche prima se si percorrono spesso strade sterrate e polverose. Sarebbe raccomandabile un controllo visivo ogni 6 mesi, con eventuale pulizia con aria compressa: la manutenzione del filtro aria abitacolo è in effetti uno dei punti cardine della manutenzione auto primavera.