Bilancio positivo per la tappa campana del roadshow targato Arval.
1.500 Arval Premium Center e Arval Center convolti in 9 tappe che hanno toccato altrettante città in tutta Italia: questi i numeri del roadshow promosso dalla Direzione Aftermarket Networks di Arval e dedicato ai riparatori della rete preferenziale. L’iniziativa ha avutro inizio lo scorso 17 novembre a Padova e andrà avanti fino alla tappa conclusiva di Bologna in programma il 21 dicembre, toccando le città di Roma, Catania, Torino, Milano, Bari e Ancona. Ieri è stata la volta della tappa di Napoli, ospitata presso il Grand Hotel Parker’s.
Il roadshow di Arval a Napoli: il resoconto dell’evento ed il bilancio del network
L’evento ha una mission chiara e precisa: vuol rafforzare la relazione di Arval con i propri partner del mondo della riparazione, strutture che, non solo sono in grado di garantire i più elevati standard riparativi e di servizio, di ricorrere alle più moderne tecnologie, tecniche e strumentazioni che le rendono capaci di intervenire su veicoli di ultima generazione, ma che condividono con Arval la stessa visione del futuro, lo stesso approccio sul mercato, la volontà di aggiornarsi e consolidare la propria posizione in un contesto in rapida trasformazione.
Il roadshow di ieri è stato quindi l’occasione per tracciare un bilancio del 2022 delle attività che hanno riguardato il Network Arval, raccontate da Marco Mosaici, Direttore Aftermarket Networks di Arval Italia. A lui il compito di illustrare, alla qualificata platea, le diverse iniziative legate all’impegno dei Riparatori a supporto di una mobilità sempre più sostenibile, del processo di certificazione degli Arval Premium Center e degli Arval Center, dell’ampliamento del business di alcune strutture che hanno integrato all’interno dei loro centri anche la vendita dell’usato certificato Arval AutoSelect.
Arval a Napoli fa il punto anche sullo stato di salute dell’aftermarket
Il meeting partenopeo ha poi offerto ai presenti una interessante overview sul mercato automotive e aftermarket, grazie all’intervento di Marc Aguettaz, Country Manager GiPA Italia, che ha partecipato anche alla tavola rotonda a cui hanno preso parte, oltre a Mosaici, Walter Vergani, Industry Insurance and Repair Manager Quattroruote Professional, Roberto Veneruso, Owner Gruppo Autouno, Luca Vitobello, CEO Vitobello ricambi, Salvio Bruognolo, titolare Auto Bruognolo, e Antony Moccia, titolare Moccia Car Service.
Arval: Mosaici passa il testimone a Bresolin nella direzione aftermarket
Nel corso dell’evento di Napoli, infine, è stata annunciata la nomina di Efrem Bresolin, che dal 1° gennaio, sostituirà Marco Mosaici alla guida della Direzione Aftermarket Networks di Arval Italia. Bresolin ha una consolidata expertise di settore: vanta un’esperienza ventennale in Arval, nel corso della quale ha ricoperto incarichi in diversi ambiti, dall’area commerciale Corporate a quella Retail, fino al ruolo attuale di Direttore Indirect, in cui ha contribuito al consolidamento della rete di agenti di Arval sul territorio, al rafforzamento delle relazioni con i dealer e allo sviluppo di partnership con le case costruttrici.
Mosaici, dopo aver guidato la Direzione Aftermarket Networks per 10 anni e aver ideato e costruito la rete di riparatori preferenziali di Arval, un modello di successo oggi esportato anche in altri Paesi Arval, continuerà il suo percorso professionale in Arval Italia, all’interno della Direzione Remarketing, nel ruolo di Sales Director B2B.
Arval: il commento di Mosaici e Bresolin
“Dopo 10 anni alla guida del Network, sono orgoglioso di aver contribuito a realizzare, supportato dalla convinzione e dall’impegno di imprenditori e professionisti di valore che hanno scelto di credere e investire nel progetto, un modello unico sul mercato, che rimarrà un esempio in questo settore. Sono pronto ed emozionato nell’iniziare una nuova sfida in un settore, il remarketing, che sta vivendo un periodo di vivacità e cambiamento” dichiara Mosaici. “Nella mia esperienza professionale, ho trascorso molti anni a contatto diretto con i clienti finali, di cui ho imparato a conoscere le esigenze, un aspetto che mi aiuterà in questo nuovo incarico. Il mio obiettivo sarà quello di continuare nel percorso virtuoso già avviato, proseguendo le attività di formazione e di valorizzazione delle competenze, sviluppando la nostra rete di eccellenza e massimizzando il servizio offerto ai nostri clienti” conclude Bresolin.
