Mobilità green un tema scottante in questi ultimi mesi, visto anche il fiorire di auto elettriche ed ibride
La pubblica amministrazione deve investire con decisione sulla mobilità green
Secondo una ricerca di Legambiente e Green Factor diretta a monitorare l'impatto socio economico della pandemia da COVID19 sulle professioni collegate all'economia circolare, questi anni rappresentano un passaggio importante per costruire un nuovo paradigma occupazionale più sostenibile basato proprio sul transizione energetica, dove la PA può essere protagonista.
Determinante ad esempio appare la questione della riparabilità delle vetture elettriche ed ibride e del relativo recupero, aspetti questi che fanno parte delal mobilità green.
Perché spesso un tema che ci si pone è se realmente un'auto elettrica inquina meno di una vettura con motore endotermico!
Le strategie circolari possono rappresentare un driver di incentivo allo sviluppo economico preservando nel tempo le risorse naturali grazie a gestioni modello ed al tempo stesso promuovendo il valore del riutilizzo di componenti e materiali.
Nel settore automotive ad esempio la ricostruzione degli pneumatici è centrale in ogni discorso e questo gioca un ruolo fondamentale nella mobilità green
Rigenerare un un copertone può essere utilizzato anche più volte, mediante il recupero delle strutture portanti ancora integre alla fine del ciclo di vita.
Pensiamo al parco auto della Pubblica Amministrazione e l'idea di una realtà che può guidare questa vera e propria rivoluzione culturale, economica e sociale.
Tra l'altro il riutilizzo dei pneumatici è determinante anche per il risparmio di materie prime, petrolio ed energia e dunque assume un valore strategico ancor più rilevante.
La mobilità green riparte proprio dal concetto di riutilizzo e reimpiego.
Marco Lasala
