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venerdì, 19 Aprile 2024
  • Vacanze sicure: pneumatici usurati e manutenzione auto, occhio alla sicurezza.

    Operazione Vacanze Sicure, un progetto che giunge alla sua diciassettesima edizione.

    Gli pneumatici usurati mettono a rischio l’incolumità degli automobilisti, dall'indagine Vacanze Sicure, secondo i dati raccolti dalla Polizia Stradale di concerto con Assogomma, gli automobilisti italiani non prendono in seria considerazione la corretta manutenzione auto.

    L’indagine condotta dagli agenti della Polstrada ha lo scopo di verificare la corretta corrispondenza tra le gomme montate e quanto prescritto sulla carta circolazione, occhi puntati sulla profondità del battistrada che per legge deve essere minimo di 1.6 mm.

    Vacanze Sicure: 13.500 controlli nei primi 6 mesi del 2022

    Le regioni coinvolte in questo progetto ideato da Assogomma e Federpneus sono state la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, la Basilicata, la Campania e la Sicilia. In Italia il parco circolante è di quasi 40 milioni di autovetture con un'età media di 12 anni e 3 mesi, il 60% ha oltre 10 anni.

    Dal campione rilevato risulta che gli pneumatici lisci sono presenti mediamente sul 9% delle vetture, i veicoli con meno di dieci anni che hanno problemi di pneumatici, stando ai controlli, sono il 25% del campione.

    In questi ultimi anni si evince dunque, che gli italiani non hanno sostituito le loro auto, il parco circolante in Itali sta invecchiando, gli incentivi messi in campo dal Governo, non sono sufficienti.

    Vacanze sicure: le vetture fermate che presentavano pneumatici privi di omologazione sono circa il 3% del totale.

    Altro problema analizzato è l'utilizzo di pneumatici non omologati, la non conformità alla normativa, comporta oltre che una sanzione pecuniaria, l’obbligo di revisione.

    Fabio Bertolotti Direttore di Assogomma: “E’ evidente che gli incentivi all’acquisto di nuove vetture non sono sufficienti a stimolare il rinnovo del parco macchine, che purtroppo continua ad essere sempre più vetusto, perché gli italiani non hanno sufficienti disponibilità economiche. E’ quindi necessario prevedere anche incentivi per la manutenzione dei veicoli con una particolare attenzione a quei dispositivi che hanno una rilevanza fondamentale per la sicurezza stradale come ad esempio pneumatici e freni. Nei mesi scorsi si era ventilata l’introduzione di un bonus per l’acquisto di pneumatici per auto di classi “A” o “B” con vantaggi fino al 7% in meno sul consumo di carburante e fino al 30% in meno sullo spazio di frenata su bagnato. Tutto ciò con effetti positivi sull’ambiente e sulla sicurezza stradale. Questa agevolazione è stata ritirata per mancanza di fondi ma contestualmente il Governo si è espressamente impegnato a concedere questi incentivi. Speriamo che questa promessa venga onorata al più presto nell’interesse di tutti”.

    A fronte di 1 veicolo con pneumatici non conformi nel 2011 oggi ne sono 3,5.

    Marco Lasala

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