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venerdì, 19 Aprile 2024
  • Dj Fabo: “Me ne vado, ma voi allacciate la cintura”

    La storia di Fabiano Antoniani (meglio conosciuto come Dj Fabo) ha invaso, invade e si spera invaderà il mondo ancora per molto, molto tempo. Ne stiamo parlando affinchè non resti un episodio lontano, triste, immobilizzato nel tempo senza che possa portare ad un risvolto. La questione è così delicata che il lavoro di un giornalista diventa ancora più difficile, ma volendo contestualizzarla (e seguendo l'esempio di Asaps), diciamo che:

    Dj Fabo ha smesso di vivere la sera del 13 Giugno 2014, a causa di un incidente stradale. Da allora Fabo ha cominciato a sperare di tornare alla vita fino allo scorso 27 febbraio, quando ha capito che rimanere su questa terra significasse svegliarsi ogni giorno immobilizzato in un letto, al buio, senza poter né vedere né toccare la vita. Così ha implorato lo Stato italiano di restituirgli libertà, dignità e la possibilità di scegliere, o meglio, scegliere di tornare a vivere e di farlo altrove. E altrove è andato per poter ‘cambiare vita’, abbandonando una volta per tutte la sofferenza.

    Il messaggio di Fabiano è stato chiaro, limpido, forte, ed una parte di quel messaggio la riportiamo qui:

    “Me ne vado, ma voi allacciate la cintura”

     

    Una frase che non cela nient’altro che un inno alla vita.

    Come lui, anche Eluana Englaro smise di vivere a causa di un incidente stradale e prima ancora che il suo cuore si arrestasse. Nessuno sembra aver legato la loro morte ad un incidente stradale, eppure se analizziamo le due storie ci accorgiamo che è così. L’unico ad essersi ricordato (e a ricordarci) che la causa del nulla sia stata l’imprudenza, è stato proprio Fabo poco prima che riconquistasse la sua libertà. Fabo ci invita a preservare la nostra vita, che è vita fino a quando non si incontra l’inutilità del nulla, ma soprattutto fin quando abbiamo la possibilità di decidere da che parte stare. Un messaggio semplice, che vogliamo ribadire, è: cerchiamo di vivere al meglio finchè possiamo, evitiamo di metterci alla guida in stato di ebrezza o poca lucidità.

    Partiamo da un episodio, una storia, quella di Fabiano e facciamone un atto concreto, una scelta: mettiamo la cintura!

    E qui noi ci fermiamo e lasciamo che ognuno elabori un’idea che possa diventare scelta.

     

    Costanza Tagliamonte

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