Capire quanto conviene attendere per il risarcimento dell’assicurazione dopo un incidente stradale in auto per calcolare se conviene riparla subito per poi ricevere il rimborso o attenere l’arrivo dei soldi, un bel dilemma che può essere risolto analizzando diversi fattori.
Per prima cosa occorre sapere che quando il danno derivante da un incidente stradale in auto causa il fermo tecnico della stessa, è possibile anche ottenere un ulteriore risarcimento, il cosiddetto “danno da fermo tecnico”, per averne diritto occorre che le spese sostenute per il noleggio di un mezzo sostitutivo devono essere dimostrate.
Dopo la denuncia del sinistro i tempi per il risarcimento variano a seconda della complessità dell’accertamento del danno e a seconda delle circostanze dell’incidente. Entro tre giorni dall’incidente dall’incidente occorre procedere con la denuncia del sinistro seguita dalla richiesta di risarcimento, la polizza assicurativa può prevedere anche un termine più lungo di tre giorni, tuttavia secondo la più recente giurisprudenza, il mancato rispetto di tale scadenza non pregiudica il risarcimento a meno che non si dimostri che il danneggiato ha agito in mala fede procurando un danno alla compagnia.
A chi va richiesto il risarcimento danni in seguito a un incidente stradale in auto?
In caso di incidente tra due auto italiane, a richiesta di risarcimento deve essere richiesta alla propria assicurazione anche in assenza del modulo di constatazione amichevole CAI.
Per i tempi del risarcimento stradale, la liquidazione dipende dalla tipologia del danno e dalla completezza della documentazione presentata, in ogni caso generalmente occorrono:
- 60 giorni per danni a cose senza modulo di constatazione amichevole
- 30 giorni per danni a cose con modulo di constatazione amichevole firmato da ambo le parti
- 90 giorni per danni a personale senza modulo CAI
- 45 giorni per danni a persone con modulo CAI firmato da entrambe le parti.
È evidente che nel caso che il modulo di constatazione amichevole sia firmato da ambo le parti i tempi per il risarcimento si dimezzano.
L’assicurazione provvederà a effettuare il risarcimento del danno inviando un assegno a casa dell’assicurato o del suo avvocato o in alternativa effettuando un bonifico diretto sul contro corrente della parte che ha richiesto il risarcimento danni.