Evento online, con sguardo sul futuro, per la presentazione del nuovo powertrain Scania Super.
L’evoluzione dell’automotive interessa anche il mondo dei trasporti e il nuovo powertrain Scania Super vuole venire incontro alle esigenze di maggior sostenibilità sia ambientale sia economiche dei trasportatori. Il nuovo powertrain Scania Super è un 13 litri diesel a 6 cilindri in linea Euro 6 che copre potenze da 420 a 560 CV erogando fino a 2.800 Nm di coppia. Questo motore è compatibile con i biodiesel e i FAME (estere metilico degli acidi grassi) riducendo in questo modo le emissioni di CO2 fino al 66% rispetto al gasolio standard; questi carburanti si ottengono da semi di colza e da olio da cucina di scarto. Il costruttore dichiara che Scania Super consuma mediamente l’8% in meno rispetto alle generazioni precedenti di motori Scania, già piuttosto parsimoniose, e questo permette di ridurre i costi di gestione e di soddisfare le normative sulle emissioni presenti e future. Il costruttore dichiara che Scania Super non solo dà la guida su strada più fluida del settore ma è anche la più efficiente e robusta catena cinematica a combustione interna che abbia mai costruito.
Soluzioni sofisticate per il nuovo powertrain Scania Super
Questi motori promettono un’efficienza termica altissima, maggiore del 50%, grazie componenti interni ad alta scorrevolezza, un nuovo olio a bassa viscosità e un stretta sinergia fra gli impianti di lubrificazione e raffreddamento che, facendo lavorare il motore sempre nelle condizioni di progetto, ne aumentano sia la sua vita utile sia l’efficienza. La pressione in camera di scoppio fino a 250 bar e gli iniettori maggiorati e molto precisi aumentano l’efficienza mentre il sistema di abbattimento degli ossidi d’Azoto SCR twin dosing è molto compatto. Il suo posizionamento molto vicino all’uscita del turbocompressore non solo aumenta l’efficacia a freddo ma permette una combustione ancor migliore e a prova delle future normative sulle emissioni. I collettori di scarico più lineari permettono poi al turbocompressore ridisegnato di avere una maggiore portata. La distribuzione ha 2 alberi a camme in testa e questo permette di implementare il freno motore di tipo compression release (apre le valvole di scarico per impedire la compressione ad acceleratore rilasciato) che ha una coppia frenante di ben 1.500 Nm. Il cambio è più leggero di 75 kg e prevede la sostituzione dell’olio dopo 1 milione di km mentre il nuovo differenziale, più scorrevole, prevede il tagliando ogni 750mila km. Il Retarder sviluppa 4.700 Nm di coppia frenate e questo, insieme al freno motore, limita al massimo l’uso dei freni q uindi la loro usura.
Telaio modulare per gli Scania Super
Questi motori avranno anche versioni a biogas ed è allo studio un'opzione per i retrovisori con videocamere e display, che consentiranno un miglioramento dei consumi di circa lo 0,4% dato dal miglioramento dell’aerodinamica. Scania Super è anche un nuovo telaio molto più versatile e robusto, che offre maggiori opportunità di definizione nell’utilizzo dell'autocarro Scania. Esso promette anche una migliore distribuzione dei pesi e aumenta il carico utile e la gamma operativa dell'autocarro Scania. Nuova è anche la gamma di serbatoi del gasolio, che sono ora dotata di un'unità di ottimizzazione del carburante montata sulla parete laterale. Questa permette di sfruttare appieno tutto il volume dei serbatoi e facilita la manutenzione, dato che accentra filtro carburante, separatore dell'acqua e pompa a bassa pressione in una posizione molto più accessibile rispetto al montaggio sul motore. Il telaio introduce una nuova serie di possibilità per gli schemi di foratura, con fori per il montaggio di parti sia all'interno sia all'esterno della scocca: si ha quindi una configurazione più modulare e versatile, che incrementa in modo esponenziale il numero di strutture possibili del telaio stesso.
Servizi connessi per gli Scania Super
Ma Scania Super sono anche i servizi ProCare, che hanno una parte ‘fisica’ di ascolto del cliente, per esaminare i suoi problemi e concordare un’assistenza personalizzata. ProCare consente inoltre una manutenzione predittiva che previene le onerose, anche in termini di fermo macchina, rotture; la possibilità di assistenza on-site consente inoltre di minimizzare gli improduttivi percorsi verso il centro di assistenza. Durante il question time che ha seguito la presentazione online abbiamo rivolto una domanda sugli ulteriori servizi abilitati dalla connessione alla Rete, necessaria per alcuni dei servizi ProCare. La risposta è stata interessante perché i dati raccolti durante l’esercizio servono a migliorare il prodotto e possono essere dati ai gestori delle flotte per elaborazioni interne. Un impiego che ha un certo gradimento è la creazione di profili della ‘bravura’ dell’autista, che può quindi essere gratificato in vari modi. Un’altra domanda sulle versioni elettriche dei camion Scania ha permesso di conoscere che esse sono molto richieste dai clienti, soprattutto per la distribuzione urbana. Si tratta di progetti personalizzati, che a volte prevedono anche la ricarica, che permettono di capire cosa è elettrificabile oggi. Il lungo raggio sta arrivando e in Scania ritengono che questi camion elettrici saranno il 10% delle loro vendite nel 2025, un punto di svolta che porterà al 50% nel 2030, sempre che si siano implementate infrastrutture specifiche di ricarica sulle autostrade. I camion Scania a batteria (ritenuti più vicini alla produzione di quelli a Idrogeno, da 40 tonnellate avranno circa 4 ore di autonomia, un arco temporale compatibile con le soste obbligatorie per il riposo dell’autista.
Nicodemo Angì
