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La scadenza per il cambio gomme invernali è prossima, prepariamoci!
Il conto alla rovescia si sta per concludere: mancano ormai pochi giorni per effettuare il cambio gomme invernali ed è quindi necessario muoversi in fretta. Prima di ogni cosa ricordiamo che chi deve montare le gomme invernali – o quelle 4 stagioni equiparate – ha potuto iniziare a farlo dal 15 ottobre. Il 15 novembre, data ultima per adempiere all’obbligo, è una scadenza che non riguarda tutta l’Italia ma aree e strade ben definite. L’articolo 6 del Codice della Strada, al comma 4 lettera e, dà facoltà all’ente proprietario della strada di prescrivere, con una sua ordinanza, che in certi periodi dell’anno i veicoli in circolazione (compresi i camion pesanti) abbiano gomme invernali montate o mezzi antisdrucciolevoli a bordo. In effetti l’obbligo può essere ottemperato portando con sé le catene ma c’è una certa concordanza sul fatto che sarebbe meglio avere 4 pneumatici invernali o All Season invece di 2 catene da montare solo sulle ruote motrici.
Le regole per il cambio gomme invernali
Il cambio delle gomme invernali prevede 2 date ufficiali, che per la stagione 2021/22 sono il 15 novembre 2021, per il montaggio delle gomme invernali o all season omologate e l’avere le catene a bordo. Il 15 aprile 2022 si dovrà invece procedere allo smontaggio degli pneumatici invernali o 4 stagioni mentre lasciare le catene nel bagagliaio non infrange ovviamente alcun obbligo, dato che la sicurezza non viene inficiata. Le date fanno riferimento alle indicazioni generali disciplinate da una direttiva del Ministero delle Infrastruttura e della Mobilità Sostenibili emanata nel 2013 e, come anticipato più sopra, le date del cambio gomme invernali sono stabilite dagli enti locali e dai gestori delle strade. Può quindi accadere che in alcune zone del Sud Italia l’obbligo non venga mai applicato o, al contrario, alcune zone montane e nel Nord Italia decidano di modificare le date, a esempio anticipando l’obbligo delle gomme invernali o delle catene da neve e prolungando il periodo di applicazione anche dopo il 15 aprile.
Rispettare il cambio gomme invernali per la sicurezza (e il portafoglio)
Questa disuniformità rende indispensabile la lettura attenta della segnaletica stradale, sulla quale sono riportati gli obblighi vigenti, e la consultazione dei siti ufficiali di province, regioni e dei gestori quali ANAS e Autostrade per l’Italia. La già citata tolleranza, che consente di circolare con le gomme invernali già dal 15 ottobre 2021, si applica anche per la scadenza di aprile e quindi avere le gomme invernali/all season sarà consentito fino al 15 maggio. Non ottemperare a questi obblighi è un’infrazione: nei centri urbani si è passibili di una sanzione da 41 a 169 euro mentre nelle strade extraurbane la multa può andare da 85 euro fino a 338 euro. Non finisce qui: si potrà incorrere anche nel fermo del veicolo con l’obbligo di metterlo in sicurezza – con il montaggio delle gomme invernali o delle catene da neve – ma se non lo si rispetta si rischia una multa addizionale di 84 euro, oltre alla sottrazione di 3 punti dalla patente di guida.
Pneumatici adatti per il cambio gomme invernali
Ricordiamo che lo spessore del battistrada non deve essere minore di 1,6 mm ma è consigliabile avere almeno 3/4 mm di altezza, per avere prestazioni ottimali. Il cambio gomme invernali va effettuato montando pneumatici con marcatura M+S (Mud and Snow, cioè fango e neve), oppure il pittogramma della montagna con il fiocco di neve (3PMSF – 3 Peak Mountain Snowflake), una certificazione che viene data a coperture testate anche in condizioni severe. Il cambio gomme invernali va effettuato con pneumatici che siano conformi ai parametri indicati nel libretto di circolazione (oggi Documento Unico di Circolazione – DUC) per indice di carico, codice di velocità e dimensioni dello pneumatico, sigle che si decodificano così. Si possono montare gomme invernali con indice di velocità inferiore di una classe ma in ogni caso mai inferiori alla Q, ossia 160 Km/h.
Nicodemo Angì
