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giovedì, 25 Aprile 2024
  • Ricambi rigenerati, cosa compro e con quali garanzie?

    In un precedente articolo abbiamo parlato della (strana) architettura normativa che sovrintende al recupero e commercio di ricambi usati  intendendo in questo contesto sia quelli che si possono reperire dagli autodemolitori , sia (in un numero sempre crescente di transazioni commerciali sul Web) nel commercio tra privati. Ora vorremo invece richiamare l’attenzione su di un comparto di ricambi che si trova in una “terra di mezzo”, tra ricambio usato e ricambio nuovo. Nel mercato anglosassone questo tipo di ricambi vengono denominati “Remanufactured Parts“, e che da noi invece si spartiscono la definizione di “Ricondizionati” o “Rigenerati“. Diciamo che la definizione più calzante anche giuridicamente secondo noi è quest’ultima. In pratica un ricambio usato viene “rigenerato” in un processo industriale predefinito e controllato di smontaggio, verifica e sostituzione, al fine di riportarlo al livello di esercizio e funzionalità pari al corrispondente ricambio nuovo.

    Passo passo, dal “rottame” alla “second life” del ricambio

    ricambi rigeneratiParticolare importante è che l’impianto normativo definisce come requisito essenziale della rigenerazione il fatto che tale processo avvenga in strutture industriali appositamente attrezzate per la produzione in serie. Aggiungendo, dunque, l’importanza che la stessa rigenerazione non si limiti ad una “riparazione” su parti usurate o danneggiate (perché infatti la riparazione si intende come una attività mirata alle parti da riparare senza verifica e test delle parti rimanenti del ricambio)  ma preveda la reale sostituzione di elementi centrali per il funzionamento del pezzo. L’esempio classico ovviamente è quello del ricambio elettrico (alternatore e motorino di avviamento, tra i tanti) ma anche di complessivi cambio/ trasmissione, o turbine. La rigenerazione si basa su  passaggi chiave come: smontaggio, pulizia ed ispezione delle componenti del ricambio, ripristino, controllo elettronico di tutto l’originale efficiente  e sostituzione di quanto è divenuto inservibile, per finire con rimontaggio e test finale. Non di rado, in strutture professionali i pezzi comunque rigenerati che non superano la scaletta dei test di verifica finale non vengono reimmessi in commercio. A questo fine ricordiamo che il ricambio rigenerato non prevede la vendita nel formato, diciamo così, “sfuso” ma deve essere correttamente imballato e protetto sia per favorirne la protezione in fase di trasporto che di riconoscibilità da parte dell’acquirente.

     

    Rigenerati: una grande famiglia

    autoricambi rigeneratiNel vasto panorama dei ricambi rigenerati sono entrate ormai quasi tutte le categorie di ricambio fondamentali per la funzionalità dell’auto, per cui un rapido elenco si può fare per vere e proprie famiglie:

    1. Elettriche ed elettromeccaniche :   Alternatori, ECU ed ECM, Motorini d’avviamento,Motorini tergicristalli, sistemi di iniezione elettronica ed elettronica di sistema;
    2. Parti usurabili e rotanti : Kit Frizioni, giunti e semiassi, cambi e trasmissioni;
    3. Parti pneumatiche ed idrauliche :  Compressori aria condizionata Freni – Pompe iniezione Diesel – Pompe acqua e radiatori, sistemi sterzanti / frenanti / pompe / servofreni, ammortizzatori, turbine.

     

    Comprare Rigenerati: ricordate che…

    La garanzia su parti “rigenerate” a norma di leggi comprende la estendibilità a 24 mesi. Ovviamente, al pari dell’acquisto di ricambi nuovi, anche il ricambio rigenerato da acquistare può essere selezionato (per fare alcuni esempi banali) sulla base della reputazione del sito o della azienda di lavorazione. Non dimenticate del resto che l’azienda rigeneratrice può fornire il pezzo lavorato a partire dal ricambio fornito dal cliente stesso. Motivo per il quale, anche per importi molto ridotti, si può prevedere e richiedere uno “sconto carcassa”, cioè una riduzione del prezzo del prodotto finito se questo nasce sul pezzo fornito dal cliente stesso. Dello stesso “reso” e del prodotto finito il sito di rigenerazione dovrebbe poter fornire, a corredo della transazione, una idonea documentazione finale.

    Riccardo Bellumori

     

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