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giovedì, 28 Marzo 2024
  • Piemonte, sequestrati 85mila ricambi contraffatti per auto da corsa

    Migliaia di ricambi contraffatti per auto da corsa sequestrati nel torinese.

     

    La Guardia di Finanza sequestra ricambi contraffatti per auto da corsa

    Sembravano due normali, piccole fabbriche ad Avigliana, a circa 20 km da Torino, ma i  hanno rinvenuto al loro interno 85mila ricambi contraffatti per auto da corsa e più di 60 macchinari per la loro produzione. Gli agenti hanno sequestrato le due strutture e i ricambi in esse contenute insieme ad accessori e marchi falsi, tutti componenti destinati al settore delle competizioni. Il valore degli 85mila pezzi – marmitte, tubazioni per turbocompressori, tubi e altri componenti – insieme ai macchinari sequestrati è stato stimato in 2,5 milioni di euro.

     

    Migliaia di ricambi contraffatti per auto da corsa e i macchinari per produrli

    Le indagini della Guardia di Finanza di Torino, coordinate dalla Procura, hanno permesso di scoprire la frode in commercio e anche gravi violazioni alla normativa per la sicurezza sul lavoro. Molti dei pezzi prodotti ad Avigliana erano già marchiati con indicazioni di origine e provenienza false o erano pronti per iscrizioni del marchio fatte con il laser. Sono stati rinvenuti tubi d'acciaio, per una lunghezza complessiva di un chilometro e mezzo, pronti per essere tagliati, piegati e trasformati in impianti di scarico destinati ad automobili da competizione e 70mila marchi contraffatti da apporre sui pezzi. I due responsabili dei complessi industriali dovranno rispondere di vendite di prodotti con false indicazioni di origine e frode in commercio ma non finisce qui: nei capannoni sequestrati gli investigatori hanno riscontrato anche gravi mancanze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

     

    Ricambi contraffatti per auto da corsa prodotti senza precauzioni di sicurezza

    I finanzieri non hanno rinvenuto il certificato di conformità dell'impianto elettrico e delle uscire di emergenza, gli impianti antincendio portatili e fissi erano carenti così come la cartellonistica di sicurezza. I dispositivi di protezione individuale, quali guanti e occhiali protettivi, non erano sufficienti così come gli impianti di aspirazione; sono stati trovati anche diversi cavi elettrici con involucri di protezione non intatti o addirittura nastrati. Al termine dei controlli i due capannoni e gli oltre 60 macchinari industriali per lavorazioni meccaniche, rinvenuti al loro interno, sono stati oggetto di sequestro preventivo, convalidato dall'Autorità Giudiziaria. L’attività dalle Fiamme Gialle contro le frodi in commercio dimostra come questo fenomeno illecito continui a essere un business fiorente e redditizio, sviluppato anche su piattaforme di E-Commerce. Queste attività sono molto insidiose non solo per i consumatori ma anche per i ricambisti, che a volte non si avvedono della contraffazione e trattano questi ricambi in buona fede. La forte presenza della produzione automotive nel Piemonte favorisce purtroppo gli illeciti nel settore dei ricambi, come dimostrato anche dal furto e ricettazione di ricambi FCA: automobilisti e operatori dell’aftermarket devono quindi essere molto attenti e diffidare dagli ‘affari’ troppo vantaggiosi.

     

    Nicodemo Angì

     

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