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sabato, 18 Maggio 2024
  • Ricambi auto rubati, le notizie si susseguono

    Ricambi auto rubati, le notizie si susseguonoRicambi auto rubati, i Carabinieri intervengono ancora

    I veicoli vengono spesso visti come un negozio di parti su ruote: chi ha bisogno di ricambi auto dice a qualcuno che gli servono e questo qualcuno si avventa su una vettura o su un furgone e asporta quello che serve al ‘committente’. In qualche caso a essere presa di mira è l’intera automobile, come è successo a Massafra (TA): i Carabinieri hanno infatti arrestato nella notte del 19 aprile un cinquantenne ritenuto responsabile del tentato furto di un’automobile di grossa cilindrata parcheggiata in strada. Il proprietario ha ringraziato i Carabinieri per l’intervento che ha evitato il furto del suo veicolo (non assicurato contro questi eventi) mentre il presunto ladro è stato portato agli arresti domiciliari e l’attrezzo da scasso del quale si stava servendo è stato sequestrato. Non è ben chiaro se il veicolo sarebbe stato usato come fonte di ricambi auto rubati ma le asportazioni di pezzi da automobili parcheggiate non sono certo appannaggio di una sola regione: nel torinese una banda si era specializzata nell’asportazione dei volanti delle BMW.

     

    Venditori di ricambi auto rubati, un’attività illecita

    Diamo anche conto di un ricambista ‘ibrido’, nel senso che vendeva anche ricambi auto rubati nel suo negozio di Via Zia Lisa a Catania. Il sito d’informazione La Sicilia Web riporta infatti la notizia che i militari dell’Arma hanno denunciato per ricettazione un commerciante di autoricambi, già noto alle forze dell’ordine, la cui attività è situata nella zona di via Zia Lisa a Catania. Nel suo punto vendita sono stati trovati diversi pezzi di ricambio di verosimile provenienza illecita dato che il titolare non è riuscito a dimostrarne né legittimo possesso né la provenienza. Si tratta di vari pezzi di vetture prodotte dall’ex gruppo FCA – una portiera, cerchi in lega e gruppi ottici – e fari di automobili Ford. L’attività dei furti su commissione sembra essere molto intensa: in aggiunta alle recenti azioni dei Carabinieri segnaliamo altri episodi avvenuti a Catania.

     

    Si rubano vetture per farne ricambi auto rubati

    Un episodio riguarda due persone, già note alle forze dell’ordine, sorprese in via Plebiscito mentre cercavano di smontare la portiera di una Lancia Y mentre altri 2 catanesi, anch’essi con precedenti, sono stati trovati in possesso di una centralina asportata da un’automobile Fiat rubata poco prima nella zona dell’ospedale Garibaldi. Questo tipo di attività dei Carabinieri coinvolge altre regioni perché il reato del procurarsi e vendere ricambi auto rubati è esteso a tutte le regioni. Nella zona di Palo del Colle (BA) i militi hanno infatti sorpreso 6 persone intente a smontare due auto rubate mentre altre due erano di vedetta. Dato che i Carabinieri erano solo 2 essi sono riusciti ad arrestare solo una persona, un cinquantenne originario di Foggia con precedenti penali. La piaga dei ricambi auto rubati è complementare a quella dei pezzi contraffatti, un’attività che assume contorni industriali con ‘affari’ per milioni di euro. I cittadini – e gli operatori aftermarket – possono aiutare i Carabinieri nel contrasto agli illeciti rifiutandosi di acquistare/distribuire ricambi non tracciabili e dal prezzo troppo basso.

     

    Nicodemo Angì

     

     

     

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