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martedì, 23 Aprile 2024
  • Ricambi auto: salto in avanti dell’aftermarket nazionale

    Ricambi auto: salto in avanti dell'aftermarket nazionaleRicambi auto: salto in avanti dell’aftermarket nazionale.

    Secondo i dati del Barometro Aftermarket (rilevazione statistica interna al Gruppo Componenti Anfia che fornisce un trend indicativo dell’andamento del mercato dei ricambi automotive su base mensile, sia a livello consolidato, sia a livello di singole famiglie prodotto) il fatturato aftermarket, inteso come fatturato della filiera IAM, ovvero dei produttori di componenti verso il mondo della distribuzione IAM, registra una crescita del 22,4% nel 2021 rispetto  all’anno precedente, che aveva chiuso a -14,4%. Se confrontiamo il 2021 con il 2019, pre-pandemia, l‘aumento si riduce a +4,8%.  Agli incrementi a doppia cifra del primo (+16,6%) e del secondo trimestre (+83,6%), che ha registrato il rialzo più significativo, hanno fatto seguito le variazioni positive più contenute del terzo e del quarto trimestre (entrambi a +8,2%). 

    I ricambi auto che crescono di più quali sono?

    Guardando all’andamento delle singole famiglie prodotto, tutte e cinque presentano un trend positivo. L’incremento più marcato riguarda i componenti motore (+31,6%), che nel 2020 avevano riportato un calo del 13,5%, seguiti dai componenti undercar (+26,1%) e dai componenti elettrici ed elettronici (+19,3%), che avevano chiuso il 2020, rispettivamente, a -18,5%, e a -27,6%. Crescita a doppia cifra anche per i materiali di consumo (+18,3%), che nel 2020 avevano riportato un ribasso del 7,2%, e per i componenti di carrozzeria e abitacolo (+15,6%), che recuperano notevolmente dopo il risultato negativo del 2020 (-45,1%).  Nel confronto con le performance del 2019, tuttavia, nel 2021 solo tre su cinque famiglie di ricambi auto mantengono un trend positivo, con incrementi del fatturato più contenuti: i componenti motore a +13,9%, i materiali di consumo a +9,8% e i  componenti undercar a +2,9% – mentre i componenti di carrozzeria e abitacolo e i  ncomponenti elettrici ed elettronici risultano in flessione, rispettivamente, del 36,5% e del 13,6%. 

    Ricambi auto nel mercato automotive nazionale

    Il 2021 è stato un anno difficile per il mercato auto italiano, che ha chiuso con poco meno di 1,5 milioni di unità immatricolate, in recupero rispetto all’annus horribilis 2020(+5,5%), ma ancora molto lontano dai livelli pre-covid del 2019, a confronto con il quale le immatricolazioni sono calate del-23,9%). Sul mercato 2021 hanno impattato positivamente le misure di incentivazione attivate durante l’anno: sono infatti state  prodotte negli stabilimenti italiani il 21% delle auto incentivate della fascia 61-135 g/km di CO2, il 23% delle auto BEV e PHEV e poco meno del 20% dei veicoli commerciali leggeri, con un fatturato generato dalla componentistica italiana di 280 milioni di euro
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    Nel 2021 è anche proseguito il declino delle vendite di autovetture diesel e benzina, la cui quota di mercato si è progressivamente ridotta a favore delle autovetture ibride ed elettriche: le immatricolazioni di auto nuove diesel sono diminuite del 28,6%, rappresentando il 22,2% del mercato, mentre la quota di mercato delle auto a benzina si è attestata al 30%, con volumi in flessione del 16,4%. Le vetture elettrificate  rappresentano il 38,4% del totale immatricolato nel 2021; tra queste, le ibride non ricaricabili crescono del 90,3%, con una quota del 29%, mentre le ricaricabili sono a nquota 9,4% (nello specifico le ibride plug-in costituiscono il 4,8%, e le elettriche il 4,6%). Le auto a gas rappresentano il 9,5% del mercato dell’anno; tra queste, le vetture Gpl hanno una quota di mercato del 7,3% (+14,3%) e quelle a metano del 2,2% (-0,6)%. nInfine, il mercato delle auto usate, al netto delle minivolture ai concessionari, ha chiuso il 2021 in crescita del 14,4% rispetto al 2020 (-17,5% rispetto al 2019).

    Il fatturato dei ricambi auto

    Analizzando l’andamento del fatturato aftermarket nel periodo 2017-2021 e fatto 100 il valore del fatturato nell’anno 2017, si rileva, per il 2021, un incremento dell’8,5% rispetto al 2017. Ragionando sulle singole famiglie di prodotto, sono in rialzo a doppia cifra  i materiali di consumo, (+26,8%), mentre i componenti undercar si mantengono nsugli stessi livelli (-0,4%) e le altre famiglie registrano una variazione negativa: -1,2% i componenti motore, -7,8% i componenti elettrici ed elettronici e, infine, -31,1% i componenti di carrozzeria e abitacolo.

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