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giovedì, 28 Marzo 2024
  • PETRONAS Lubricants Italy riconosciuta in Italia tra le 200 best employers for women 2022

    PETRONAS Lubricants Italy riconosciuta in Italia tra le 200 best employers for women 2022PETRONAS Lubricants Italy  riconosciuta in Italia tra le 200 best employers for women 2022.

    La divisione dedicata alla produzione e commercializzazione di lubrificanti di PETRONAS riceve il sigillo di qualità nella seconda edizione del “Best Employers for Women 2022”, lo studio condotto dall’Istituto Tedesco Qualità ITQF, che ha individuato i 200 migliori datori di lavoro per le donne in Italia andando ad analizzare la quasi totalità dei settori produttivi, ivi compreso il settore materie prime ed energia in cui PETRONAS opera.

     

    Questo riconoscimento rappresenta un importante traguardo per PETRONAS Lubricants Italy

    L’azienda, con un punteggio di 85,6 su 100, si è piazzata al vertice della classifica delle migliori aziende nella categoria Materie prime ed Energia. Questo eccellente risultato riflette l’impegno e il raggiungimento di una serie di obiettivi concreti che l’azienda si pone: dai dati interni PETRONAS Lubricants Italy emerge che a livello europeo la forza lavoro femminile rappresenta quasi un quarto della totalità dei dipendenti e, a livello assoluto, l’headquarter EMEA che ha sede a Santena, Torino, è la sede PLI con il maggior numero di dipendenti donna.

    Il numero di donne che ricoprono cariche manageriali in PETRONAS Lubricants Italy è il più alto a livello internazionale ed è cresciuto del 24% in 5 anni

    Tra le donne manager in PETRONAS Lubricants Italy ci sono Sara Degli Agli, Logistics Manager EMEA, Operations EMEA e Samanta Valsania, Automotive OEM Liaison Manager Group Research & Technology che hanno condiviso le loro testimonianze sul loro percorso di carriera in PLI. Sara Degli Agli ha conseguito una tesi aziendale presso Magneti Marelli sul tema della lean manufacturing e subito dopo la laurea ha iniziato a lavorare nella stessa sviluppando le sue competenze nel mondo della Lean in ambiente automotive. Negli ultimi 6 anni ha ricoperto ruoli di responsabilità crescente all’interno di PLI partendo dal ruolo di Operational Excellence per il plant di Villastellone fino a ricoprire ruoli regional e diventare Logistics Manager EMEA.Sono stata subito colpita dalla multietnicità dell’azienda e dalla presenza di alcune donne in ruoli chiave. In questo ambiente la mia voce ha avuto sempre qualcuno dall’altra parte che stesse ad ascoltarla. Sono diventata presto un riferimento per il mondo del manufacturing e nonostante la mia intrusione in un mondo fortemente maschile come la fabbrica le persone mi hanno accolta e supportata, generando un filone di fiducia reciproca. Oggi gestisco un team Europeo con uomini e donne di culture diverse; tuttavia, sono riuscita a bilanciare grazie alla libertà nella gestione del tempo data dall’azienda la mia vita personale e privata” ha raccontato Sara.  Dopo la laurea al politecnico di Torino, Samanta Valsania entra nel mondo automotive con un’esperienza in Oerliklon Graziano, azienda storica locale specializzata in trasmissioni di Super Car. La sua carriera procede con un’esperienza in FCA dove coordina un team di ingegneri occupandosi specificamente del mondo delle trasmissioni. Successivamente, entra in PLI dove oggi ricopre il ruolo di Automotive OEM Liaison Manager Group Research & Technology dal 2017.  “Sin dalla prima fase di colloquio, ho respirato un’aria di internazionalità all’interno dell’azienda e ho trovato immediatamente comprensione e inclusione rispetto al mio essere una madre lavoratrice. In questi anni ho sempre incontrato grande umanità e spirito di collaborazione da parte di tutti i team aziendali, due elementi che mi hanno aiutato a crescere professionalmente e ad acquisire sempre più responsabilità fino a diventare oggi il punto di riferimento per le applicazioni Driveline. Inoltre, PLI mi ha offerto la possibilità di valutare le mie performance per obiettivi, dandomi la libertà di gestire il mio tempo e conciliare lavoro e vita familiare tramite un utilizzo flessibile dello smart working. Grazie a questo ambiente lavorativo inclusivo e solidale, oggi posso affermare di sentirmi realizzata sia come mamma che come ingegnere” ha testimoniato Samanta.

     

     

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