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martedì, 23 Aprile 2024
  • Manutenzione estiva auto, la lista dei controlli da fare

    Caldo e afa ma anche tanta voglia di viaggiare: il tempo meterologico ci avvisa che è ora di fare la manutenzione estiva autoCaldo e afa ma anche tanta voglia di viaggiare: il tempo meterologico ci avvisa che è ora di fare la manutenzione estiva auto.

    Delphi Technologies ci aiuta con una lista dei controlli da fare prima di partire. Sappiamo che un viaggio estivo è una combinazione molto stressante per l’automobile, che deve gestire lunghe percorrenze con alte temperature e a pieno carico, o quasi. La lista dei controlli da fare per la manutenzione estiva auto parte dagli pneumatici, che vanno controllati visivamente uno per uno, alla ricerca di tagli, abrasioni e gonfiori sospetti, che potrebbero indicare un pericoloso cedimento delle tele. Lo spessore minimo legale del battistrada è di 1,6 mm, misurati sui due terzi centrali dello pneumatico ma è meglio non partire con il battistrada al minimo prima di un viaggio lungo. Se c’è qualcosa che non ci appare normale andiamo subito dal gommista, che ci darà un giudizio affidabile. Controlliamo la pressione degli pneumatici e anche della gomma di scorta, che sarebbe opportuno gonfiare un po’ di più perché statisticamente controllata meno frequentemente degli altri pneumatici. La pressione va misurata con le gomme fredde e non dobbiamo mai sgonfiare le gomme riscaldate dall’uso: l’aria si espande all’aumentare della sua temperatura e quindi una pressione più alta è normale dopo aver percorso diversi km. La manutenzione estiva auto comprende obbligatoriamente i tergicristalli: se le spazzole non puliscono bene vanno sostituite senza indugio. Controlliamo il livello del liquido lavacristallo, rabboccando il serbatoio se necessario, e gli ugelli che lo spruzzano. Essi devono essere liberi e, se non sono solidali con le spazzole, devono essere orientati verso la parte alta del parabrezza: la pressione dell’aria ad alta velocità abbasserà il getto fino al punto giusto.

     

    La manutenzione estiva auto controlla anche la meccanica

    La lista dei controlli da fare comprende ovviamente il condizionatore: l’impianto può perdere anche il 10% del refrigerante ogni anno. Un impianto ‘scarico’ sollecita di più il motore e consuma più carburante. Dato che il fluido refrigerante contiene anche il lubrificante per i vari organi del climatizzatore, una sua quantità bassa mette in pericolo anche la salute dell’impianto: un controllo periodico in officina è quindi d’obbligo. La lista dei controlli da fare per la manutenzione estiva auto comprende ovviamente il liquido di raffreddamento del motore, che andrebbe controllato più spesso in estate, ogni due settimane. Oltre al livello verifichiamo che sia limpido e privo di chiazze d’olio: se è torbido, color ruggine o ‘unto’ c’è qualcosa che non va. Verifichiamo anche i tubi nei quali circola e il radiatore, cercando eventuali perdite. Anche la lubrificazione è essenziale per la vita del motore: quanti km sono passati dall’ultima sostituzione dell’olio? Il livello è a posto? Questi controlli e scadenze dovrebbero essere eseguiti con regolarità, segnando le date e il chilometraggio.

     

    Nella manutenzione estiva auto anche le dotazioni di sicurezza

    Il servosterzo è un componente del quale ci si occupa poco ma che è estremamente importante per la sicurezza. I moderni servosterzi elettrici sono molto meno esigenti in fatto di manutenzione ma quelli classici di tipo idraulico richiedono il controllo dell’olio, che dev’essere al livello giusto e va sostituito agli intervalli prescritti. Il livello basso non solo può aumentare lo sforzo al volante ma può danneggiare la costosa pompa idraulica. La sporcizia può fare anche peggio, rovinando anche gli altri componenti del sistema. Molto importanti sono anche altri elementi ‘accessori’, come i seggiolini per i bambini: sono adatti all’altezza e al peso? I piccoli passeggeri crescono in fretta e non è detto che non sia richiesta la sostituzione di un seggiolino o di un rialzo. Ricordiamoci di verificare il triangolo, i gilet ad alta visibilità, la torcia (a pile o con il cavetto per l’accendisigari, il kit di pronto soccorso e quello con lampadine di ricambio. Sarebbe opportuno portare un po’ di olio motore e di liquido di raffreddamento e magari acqua da bere e qualche bustina di alimenti non deteriorabili, come biscotti, frutta secca o cereali. Se andiamo all’estero informiamoci sui requisiti specifici del paese di destinazione. La manutenzione estiva auto non può comunque sostituire quella periodica eseguita da un meccatronico qualificato, che è il miglior antidoto contro i guasti improvvisi che possono rovinare un viaggio e compromettere il… portafoglio dei viaggiatori!

    Nicodemo Angì

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