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giovedì, 28 Marzo 2024
  • Made in Italy di Mecarm

    MecarmL’aftermarket nazionale punta sul made in Italy. Ne è un esempio virtuoso la campana Mecarm. L’azienda casertana, specializzata nella produzione di frizioni per autoveicoli, nata dopo quindici anni di studi e ricerche accurate e avendo già una esperienza trentennale nello stampaggio della lamiera e nella costruzione di stampi ad alta precisione, progetta e realizza le sue soluzioni all’interno del suo stabilimento. Un savoir faire domestico che non solo impatta positivamente sul lato della produzione ma anche sui macchinari utilizzati che sono di proprietà aziendale. Da ciò deriva un plus competitivo importante che spinge l’azienda a cavalcare e conquistare posizioni di privilegio nel post-vendita italiano con una gamma di articoli in continuo aggiornamento grazie alla costante evoluzione della produzione di nuove applicazioni.

    Parola d’ordine: innovazione continua

    innovazionePer esprimere un buon agonismo economico, in un settore come quello dell’aftermarket complesso ed in continua evoluzione, è necessario fare giusti investimenti in  ricerca e sviluppo. Su questo fronte, Mecarm ha fatto significative operazioni funzionali ad offrire soluzioni efficienti in grado di risolvere differenti problemi tecnici.  Non a caso, in azienda è operativo un ufficio tecnico e laboratori.  Il processo di progettazione dei componenti viene realizzato con l’impiego di sistemi informatici avanzati e passa attraverso le fasi di analisi strutturale statica e dinamica, ottimizzazione delle forme e delle masse, realizzazione dei prototipi, studio dei componenti a fatica in condizioni reali di lavoro e la progettazione degli stampi ed attrezzature definitive per la produzione. Oltre al reparto costruzione stampi, particolare attenzione riveste il controllo qualità. Qui, una divisione specifica, adibita al controllo dei materiali, esegue le analisi chimiche spettrometriche, metallografiche qualitative e quantitative, prove fisico-meccaniche, prove non distruttive unitamente a controlli dimensionali e di rugosità e controlli dei trattamenti termici su tutte le materie prime e i semilavorati. C’è poi il laboratorio collaudo frizioni: dotato di macchine di controllo gestite dai computer che sono in grado di fare test complessi sui dischi e meccanismi frizione in condizioni statiche e di fatica nonchè di restituire tutti i dati necessari per la valutazione della qualità del prodotto finito.

    Logistica iperveloce

    logisticaAltro vantaggio competitivo è una celere evasione degli ordini con un magazzino capace di gestire oltre 70 mila kit frizioni. La logistica esprime davvero numeri eloquenti: ogni giorno si riescono a spedire più di 300mila euro di prodotti. In più, con l’online (le piattaforme Inforicambi  e TecDoc), l’azienda campana raggiunge clienti esteri e nazionali. Mentre il catalogo web dei prodotti, sfogliabile dai visitatori sul sito d’impresa, consente loro di aggiornarsi e documentarsi sulle caratteristiche tecniche delle nostre proposte.

     

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