Guardare sotto l’auto è molto utile, parola di ZF

Guardare sotto l’auto, un’abitudine che si sta perdendo.

La stagione invernale è nel pieno e sappiamo che questo periodo mette a dura prova i veicoli: è per questo che ZF sensibilizza i riparatori verso il guardare sotto l’auto. Il famoso marchio del primo impianto e dell’aftermarket attira infatti l’attenzione sul fatto che molti automobilisti usano pneumatici 4 stagioni e non effettuano più il cambio gomme stagionale. Questo riduce le occasioni nelle quali si controlla lo châssis dell’automobile con conseguente diminuzione della possibilità di rilevare rotture e deterioramenti vari. La stagione invernale è spesso teatro di eventi atmosferici sfavorevoli, come pioggia e neve, e questo porta a sua volta all’aggiunta di ulteriori fattori di rischio, come la presenza sul manto stradale di sale e brecciolino, usati contro il ghiaccio e per aumentare l’aderenza.

La prevenzione dei danni passa anche dal guardare sotto l’auto

L’automobile è sempre stata uno dei mezzi di trasporto preferito dagli italiani e questa predilezione si è accentuata con la pandemia: il veicolo privato è infatti considerato più sicuro e igienico. L’uso per spostarsi per le vacanze, anche invernali, è poi gravoso per il veicolo: si viaggia spesso a pieno carico e su strade tutt’altro che agevoli, ad esempio in montagna. Questo stressa molto trasmissione, sospensioni, ammortizzatori e freni, sollecitati con alti carichi in condizioni climatiche sfavorevoli. È quindi consigliabile guardare sotto l’auto per controllare i componenti dello châssis e attraversare quindi così in sicurezza la stagione invernale. Il riparatore potrebbe essere proattivo nei confronti dei suoi clienti e guardare sotto l’auto per controllare elementi chiave dello châssis quali il sistema di sterzo.

Le cose da sapere prima di guardare sotto l’auto

Le pietroline sparse sulla strada potrebbe infatti aver danneggiato le cuffie di gomma che proteggono i tiranti dello sterzo, la cremagliera e gli snodi delle sospensioni. Questo può causare l’ossidazione dei componenti e la fuoriuscita del lubrificante, con conseguente corrosione e funzionamento non conforme dello sterzo. Anche i sistemi sterzanti elettrici possono essere danneggiati perché le parti corrose possono dare comunque problemi. Anche le sospensioni sono da controllare quando ci si accinge a guardare sotto l’auto. Le piccole pietre sollevate dalle ruote possono urtare il pistone dell’ammortizzatore e la molla della sospensione e questi impatti, anche se lievi, potrebbero danneggiarne le superfici. Lo stelo rovinato del pistone dell’ammortizzatore potrebbe deteriorare le tenute idrauliche, provocando perdite di olio e riduzione dello smorzamento, mentre gli urti sulla molla elicoidale potrebbero innescare la formazione di ruggine. Per quel che riguarda il sistema frenante, il riparatore dovrebbe controllare non solo l’usura ma anche lo stato del disco, che potrebbe rigarsi se qualche pietruzze si infilasse fra il disco stesso e le pastiglie. A questi elementi critici si deve aggiungere un controllo generale alle ricerca di inneschi di ruggine, perdita di elementi di fissaggio, perdite di fluidi e così via. Si tratta di buone ragioni per invitare gli automobilisti con pneumatici 4 stagioni a recarsi comunque in officina per guardare sotto l’auto per un controllo stagionale.

Nicodemo Angì