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domenica, 08 Settembre 2024
  • Costo manutenzione auto: vediamo quanto si spende

    Costo manutenzione auto, soldi spesi bene

    La scelta di una vettura dovrebbe tener conto anche del costo manutenzione auto, un capitolo di spesa del quale occorre tener conto ricordandosi però che non ha molto senso il risparmio a ogni costo. Ogni modello ha la sua manutenzione e anche kit di riparazione specifici che facilitano le riparazioni ma un principio inderogabile è che il mantenimento dell’automobile dev’essere regolare e tempestivo. Un malfunzionamento di poco conto si ripara con una spesa contenuta ma si può dire che con una manutenzione regolare il piccolo intoppo forse non si sarebbe neanche presentato. All’estremo opposto un inconveniente risibile si potrebbe tramutare in un guasto grave se trascurato.

    Stimiamo il costo manutenzione auto

    Se è vero che una calcolo dei costi è molto difficile data l’estrema varietà dei veicoli in commercio, possiamo dare, con l’aiuto di Arval, delle cifre di massima. Secondo la nota azienda di noleggio i tagliandi possono costare meno di 200 euro per una citycar fino a 4-500 euro per una berlina del segmento C. Il cambio degli pneumatici può costare soli 80 euro a copertura, montaggio ed equilibratura compresi, per gomme piccole e non ribassate, ai 350 euro delle grandi coperture 275/50 R20 di una grossa Mercedes GLE 350 de 4Matic. Rimanendo nel settore delle sotituzioni di materiali di consumo il cambio dell’olio motore può richiedere una spesa di 100-150 euro, e una spesa simile, però con tendenza a notevoli rialzi se, per esempio, l’auto è sofisticata e richiede anche una diagnosi, è la sostituzione del materiale d’attrito dei freni.

    Altre voci del costo manutenzione auto

    La frizione è un componente che può durare a lungo, se si guida tranquilli e non si fanno troppi km in città, ma alla fine andrà cambiata, con una spesa che si aggira intorno ai 500 euro. Anche in questo caso la variabilità è molto alta perché, oltre al costo del ricambio, occorre valutare la difficoltà dell’intervento che, se è alta, fa schizzare il prezzo in alto perché le ore di manodopera aumentano. Stesso discorso per la cinghia o la catena della distribuzione: sono pezzi generalmente non molto costosi ma la facilità o meno nello smontaggio, montaggio e messa in fase possono aggiungere cifre anche consistenti al puro costo del ricambio. In mezzo a tante variabili nella valutazione del costo manutenzione auto una cosa è certa: ogni modello ha il suo piano di manutenzione che va rispettato, rivolgendosi all’officina di fiducia, per evitare ‘sorprese’ che possono essere costose e rovinare una vacanza.

    Nicodemo Angì

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