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giovedì, 25 Aprile 2024
  • Così sarà il freno del futuro

    freno bremboBrembo pensa al freno del futuro in vista della mobilità elettrica che inizia prendere sempre più piede. L’innovazione su cui il colosso di Bergamo sta ormai lavorando da tempo, con diversi upgrade, si chiama Brake by Wire. In pratica, l’impianto frenante gestito elettronicamente al posto di utilizzare meccanismi idraulici e meccanici.  Con questo sistema Brembo ha ottenuto dati interessanti, raggiungendo un tempo di risposta del sistema, il cosiddetto TTL (time to lock) che arriva sino a 100 millisecondi, contro i tradizionali 300-500 millisecondi. Un risultato questo che permette una maggiore risposta nella frenata autonoma, in linea con quanto viene richiesto oggi dal mercato. Anche per ciò che riguarda i tempi di messa a punto dell’impianto, vale a dire il final tuning sul veicolo, questi sono diventati decisamente più rapidi, arrivando al massimo a qualche settimana. Questo permette una drastica riduzione dei tempi di sviluppo del sistema, che sino ad oggi richiedevano alcuni mesi. Queste caratteristiche vanno a integrare le peculiarità dell’impianto BbW by Brembo, sino ad oggi già incluse nel sistema, e che comprendono l’integrazione dello stesso con funzionalità e architettura dei sistemi ADAS; la sensibilità del freno variabile e impostabile da parte del driver nonchè il freno di stazionamento integrato nella pinza posteriore. L’impiego del Brake by Wire permette inoltre un risparmio in tema di emissioni di CO2; potenziamento dell’impianto, grazie alla frenata rigenerativa:  zero coppia di trascinamento e ottimizzazione del consumo di energia, essendo il sistema on demand. E’ molto probabile che il freno ad attuazione elettrica vedrà la sua effettiva luce con l’avvento del livello 5 di guida autonoma, così come ha dichiarato ai microfoni di Inforicambi TV Alberto Ferrari, marketing Manager di Brembo, durante l’ultima edizione dell’Autopromotec Conference.

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