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giovedì, 25 Aprile 2024
  • Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienza

    Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienzaAftermarket e 2022.

    Anche quest’anno torna il dossier di Inforicambi in cui abbiamo osservato il tragitto compiuto dalle nostre imprese. Ci lasciamo alle spalle un periodo in cui l’economia generale ha vissuto un’ulteriore contingenza straordinaria. Di certo non facile. Tantissimi gli effetti impattanti sulla produttività del nostro aftermarket: dalle variabili post-pandemiche, al conflitto in Ucraina. Poi le difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime (i cui effetti si sono fatti sentire fino all'anello manutentivo), il caro energia ed il vortice inflazionistico che ha raggiunto vette stellari e preoccupanti. Una stagione, pertanto, calda e complessa in cui, come qualcuno dei nostri manager intervistati l’ha definito, l’aftermarket si è dimostrato ancora una volta resiliente, esprimendo un’affinata capacità di adattarsi ai momenti di crisi e superando gli ostacoli con policy efficaci. Forte anche del suo carattere anticiclico.

    Il comparto non ha sùbito ma ha reagito. Sono state fatte alleanze (vedasi ciò che è accaduto nel mondo della distribuzione), aperti nuovi impianti, potenziata la gamma prodotti, investito in innovazione e nel digital. Ed anche nel packaging, nell'export e nel service per distributori e ricambisti. Ora c’è una nuova partita: si chiama 2023. In linea con l’evoluzione del mercato automotive, l’aftermarket vuol dire la sua nei prossimi 12 mesi che verranno. Le previsioni future, sondate di seguito nel nostro fascicolo di testimonianze, catturano importanti movimentazioni e grandi promesse. Promesse che non disattendono le attese. Ne siamo sicuri, conoscendo l’imprenditorialità del nostro post-vendita. Sempre pronto a correre sul binario dei mega trend automobilistici.

     

    BREMBO I Matteo Busnelli  I Head of Aftermarket Marketing  – Global Business Unit Aftermarket 

    Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienzaQual è il bilancio raggiunto nel 2022?

    Il 2022 è stato un anno per l'Aftermarket Brembo molto positivo sotto tutti i punti di vista: crescita, innovazioni introdotte sul mercato e relazione con i nostri clienti.  Quest'ultima si è ulteriormente rafforzata anche per l'ottimo livello di servizio che abbiamo potuto offrire, forti di una capacità logistica decisamente efficiente ed efficace.  Quest'anno ha poi visto la presentazione di 7 novità di prodotto dedicate all'Aftermarket, che rispondono appieno alle richieste di un mercato in cambiamento. Ricordo ad esempio i dischi e le pastiglie per i veicoli commerciali, l'EV Kit per le auto elettriche e il Greenance come soluzione già conforme alle richieste previste dalla normativa Euro 7.

     

    Cosa bisogna aspettarsi per il prossimo anno?

    Il 2023 si preannuncia come un altro anno complesso, sicuramente influenzato da un'inflazione importante. In questo contesto, sarà cruciale per il nostro Aftermarket consolidare tutte le innovazioni presentate nel 2022. Ritengo che il livello di servizio, la qualità e la forza del nostro brand, che da sempre ci contraddistinguono, saranno alla base di tutte le nostre attività.

     

    Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienzaCDR TORINO I Alessandra Zangari I Direttore Finanziario

    Qual è il bilancio che si traguarda nel 2022?

    Concludiamo quest'anno con una più che ottima performance a livello di fatturato con una crescita in percentuale superiore al 25% che per noi è una grande soddisfazione perché si tratta di una crescita sana che rafforza per il secondo anno consecutivo la nostra posizione nella Top 10 dei distributori italiani.

    Su quali azioni e progettualità verterà l’impegno imprenditoriale il prossimo anno?

    La crescita aziendale è sempre questione di monitoraggio, analisi e innovazione: questo è il senso che può essere attribuito allo sviluppo constante della nostra azienda, dovuto anche alla capacità di gestione e di previsione in un mercato sempre più esposto ai forti cambiamenti. A tale proposito vale la pena di citare gli investimenti di quest'anno in un ulteriore deposito di 2.500 m2, il ché ci porta ora su una struttura totale di 12.500 m2 e ci assicura di poter gestire la logistica in modo tempestivo, consentendoci di ampliare le linee che trattiamo ed introdurne di nuove; offrendo così un servizio più completo alla nostra clientela. Abbiamo inoltre acquisito l’azienda ATZ di Verona, operazione che ci ha consentito di portare nella squadra CDR un team di tecnici specializzati in attrezzature che, incorporandosi a CDR rafforzano la nostra linea ONDRIVE. La soluzione ONDRIVE è una vera partnership, sotto forma commerciale per i ricambisti e sotto forma tecnica per i loro clienti autoriparatori che riscontriamo peraltro essere ben accetta con l’evoluzione odierna; essere affiancati e supportati da una squadra di tecnici competenti con delle soluzioni pronte risulta essere gradito. Abbiamo quindi in mente una chiara tabella di marcia per 2023, investire per specializzarci anche nel campo della digitalizzazione, seguendo il cambio del paradigma automotive.

     

     

    Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienzaDENSO I Jean Claude Dal Grande I Aftermarket Sales Director Europe 

    Come si chiude il 2022?

    Al momento, possiamo definirlo come un buon bilancio, con delle buone proiezioni anche sulla chiusura dell’anno fiscale, che per noi è prevista a marzo 2023. Le premesse di inizio anno con l’instabile situazione geopolitica, non erano delle più positive, ma oggi, possiamo dire, che il mercato ha avuto un andamento migliore di quanto atteso e che le proiezioni ci stanno dando ragione. L’attività delle officine ha trainato il settore: la stagionalità è stata particolarmente lunga e calda, con benefici effetti sul comparto climatizzazione e l’uso della vettura è stato stimolato dalle difficoltà riscontrate negli aeroporti, con la conseguente scelta di molti di utilizzare l’auto per gli spostamenti.

    Dal punto di vista strategico, l’organizzazione unica europea di DENSO, implementata nel 2021, ha portato ulteriori benefici legati alla condivisione di pratiche comuni. Questo ha garantito un livello di servizio elevato mentre la capacità di negoziare globalmente con i grandi gruppi è stata di supporto per contrastare il generale aumento dei prezzi.

     

    Su quali azioni e progettualità si misurerà l’impegno imprenditoriale nell'anno che verrà?

    L’estensione delle nostre gamme, che andranno ad abbracciare sempre più il mondo “Heavy Duty” e le attività “Off Road”, sarà centrale. Inoltre, il baricentro si sta spostando sempre più sul servizio. Stiamo anche rafforzando la parte Digital e migliorando la formazione con particolare attenzione all’introduzione di nuove tecnologie e dei tool di diagnosi. La comunicazione verso e attraverso i garage network rappresenterà punti di attenzione importanti per veicolare il nostro messaggio. Le alleanze saranno altresì importanti: con la velocità di cambiamento del mercato e l’accorciamento del ciclo di vita delle tecnologie, l’importanza di avere a bordo partner specializzati in attività specifiche ad alto valore aggiunto, darà ulteriore spinta alla nostra “Value Proposition”.

    DENSO è intenzionata a cogliere tutto il potenziale del post-vendita indipendente trasferendo in aftermarket la propria leadership nel primo impianto, offrendo un supporto evoluto all’autoriparazione, oltre a diversificare il business che la guida autonoma porterà nel prossimo futuro nell’ambito della sensoristica e delle tecnologie legate agli ADAS.

     

    Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienzaEUROPEAN AEROSOLS I  Khaled Al Moussawi I  Sales Manager Automotive & Industry 

    Sta per chiudersi l'anno, che rendiconto è possibile fare?

    Il 2022 è stato uno un anno difficile per il settore a causa delle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, dei costi dell’energia e di conseguenza dei trasporti. Nonostante il trend non fosse stato ai livelli di pre-pandemia, il nostro fatturato è cresciuto del + 5% (fatturato globale 2021: 273 mil €) rispetto all’anno precedente, soprattutto grazie alla fiducia dei nostri clienti fidelizzati e a delle nuove collaborazioni e nuovi progetti avviati nel corso dell’anno. Il gruppo conferma la sua consolidata leadership nella produzione e distribuzione di prodotti spray.

     

    Gli obiettivi del 2023 quali saranno?

    La fidelizzazione del cliente è la chiave principale della nostra strategia. Forti anche di un’implementazione dell’organico, procederemo creando sinergie tra gli accordi internazionali con quelli a livello locale. Un obiettivo del prossimo anno sarà quello di ampliare il portfolio clienti di distributori e rivenditori, sia specializzati sia generici, che saranno serviti dai magazzini centrali siti in Germania e Olanda.

    In termini di prodotto, il focus è volto all’implementazione di soluzioni innovative, per offrire sul mercato prodotti sempre all’avanguardia nel pieno rispetto dell’ambiente. Un altro obiettivo sarà dare maggiore visibilità ai nostri marchi con focus sul segmento Automotive, presentando le gamme complete che spaziano dallo spot repair al Tuning per la personalizzazione auto, dalla cura dell’auto ai prodotti Tecnici. Menzione speciale anche ai prodotti per la bicicletta, adatti a qualsiasi esigenza del ciclista.

     

    Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienzaEXIDE TECHNOLOGIES I Federico Montessori I Senior Business Director Transportation Aftermarket Italia

    Che risultati porta casa l'azienda in questi 12 mesi?

    Dopo un paio di anni caratterizzati da un trend di forte crescita, il primo semestre del 2022 ha visto una contrazione della domanda, accompagnata poi, durante tutto l’anno, da un aumento improvviso dei costi delle materie prime e dell’energia, trend accelerato dall’inizio del conflitto in Ucraina. Ciò ha reso necessaria una revisione dei prezzi per trasferire, anche se non totalmente, l’aumento dei costi subiti. Il secondo semestre ha registrato un recupero nei volumi a fronte, però, di una contrazione dei margini.  Ciononostante, l’azienda continua a investire e ne è dimostrazione l’apertura a fine anno di un nuovo impianto produttivo in Spagna, per la produzione di batterie AGM destinate al mercato del ricambio. La gamma AGM, infatti, continua a registrare ottime performance sia nel mercato del ricambio sia in primo Impianto.

     

    Quali saranno le principali mosse ed azioni da sviluppare per il prossimo anno?

    Continueremo a investire R&D per soddisfare le richieste della nuova mobilità e lanceremo inoltre in aftermarket una nuova linea di batterie AGM molto performante nata grazie anche al nostro Competence Center AGM che raggruppa i maggiori esperti dell’azienda per portare innovazione sul mercato. Continueremo a lavorare per sviluppare e migliorare il nostro prodotto nonostante il costante aumento dei costi che ci aspettiamo di dover affrontare almeno per tutto il primo semestre, mentre è ancora difficile prevedere cosa succederà poi nel secondo.

     

    Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienzaGSP AUTOMOTIVE I Fabio Parrinello I Sales Manager Sud Europa

    Qual è il bilancio del 2022?

    Il bilancio per quest'anno è semplicemente positivo. Quest'anno, noi di GSP Automotive Group abbiamo particolarmente notato quanto siano fedeli i nostri partner avendo raggiunto tutti gli obiettivi insieme a noi. E questo nonostante i vari problemi dell'economia di mercato globale.

    Quest'anno abbiamo:

    presentato un nuovo prodotto, i sensori ABS.

    inaugurato un nuovo centro di distribuzione europeo a Danzica, in Polonia.

    finalmente esposto nuovamente all'Automechanika di Francoforte dopo 4 anni di attesa, e con grande successo.

     

    La strategia per il 2023 quale sarà?

    Il prossimo anno vorremmo rafforzare ulteriormente la cooperazione con i nostri partner e mantenere il nostro servizio incentrato sul cliente gestendo con successo il nostro nuovo centro di distribuzione in Polonia. E come ogni anno, ci concentriamo sull'aiutare i nostri partner a raggiungere i loro obiettivi e rispondere alle diverse esigenze del mercato. Inoltre, vogliamo crescere ulteriormente sia a livello professionale che umano.

     

    Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienzaHELLA I Alberto Serra I General Manager Hella Italia

    Guardando al 2022 che sta per concludersi, che bilancio si traccia?

    L’anno è stato decisamente importante per HELLA: a seguito dell’acquisizione da parte di Faurecia è stato creato il nuovo marchio ombrello Forvia che raggruppa le attività delle due aziende e che rappresenta il 7° componentista automotive a livello mondiale, con l’ambizione di raggiungere il 4° posto nei prossimi anni.  Per quanto riguarda HELLA Italia, il 2022 ha visto l’apertura dei nuovi uffici di Segrate (Mi), abbiamo potenziato la nostra forza lavoro e le vendite hanno registrato un aumento a doppia cifra rispetto allo scorso anno, spinte soprattutto dai grandi clienti. Tutte le linee di prodotto, quali ad esempio Illuminazione, elettronica e diagnosi, hanno avuto prestazioni eccellenti. Per non parlare dei filtri Hella Hengst e del frenante Hella Pagid, le cui prestazioni sono state più che ottime, a conferma della qualità dei prodotti e delle scelte distributive fatte negli ultimi anni.

     

    In che direzione si muoverà l'impresa nel prossimo anno?

    La mobilità del futuro è sicuramente la direzione verso la quale ci stiamo muovendo ormai da tempo con un’attenzione sempre maggiore alle sfide della mobilità elettrica e della guida automatizzata. Un forte focus, quindi, sui prodotti e servizi per l’elettronica e sull’illuminazione intelligente, uno dei prerequisiti della mobilità interconnessa. Del resto Forvia è già fortemente orientata al futuro; solo l’8% dei propri prodotti sono destinati al motore termico tradizionale. Per Hella Gutmann, in particolare, già nell’ultima parte di quest’anno, oltre ad aver rinforzato ulteriormente il supporto tecnico-commerciale sul territorio, abbiamo lanciato delle importanti novità quali il modulo MT-HV da associare allo strumento di diagnosi per le misure ad alta tensione, e proseguiremo ancora più spediti nei prossimi mesi: diagnosi automatizzata, diagnosi remota, ma anche ampliamento dei marchi coperti con la funzione di Cyber Security Management, sono solo alcuni esempi di quello che stiamo facendo per supportare le officine nella mobilità del futuro. Non da ultimo, uno dei temi chiave del prossimo anno: il potenziamento dei servizi digitali che saranno implementati per conferire all’azienda una connotazione ancora più tecnologica e, allo stesso tempo, essere sempre più vicina al cliente.

     

     

    Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienzaKYB I Emanuele Ansani I General Manager

    Come si chiude questo 2022?

    Il 2022 è stato un anno contraddistinto da emozioni contrastanti. Siamo passati da una quasi euforia post pandemia a una depressione da eventi inimmaginabili come una guerra in Europa, prezzi materie prime alle stelle, e difficoltà produttive. Questo ha portato molta incertezza e certamente creato una maggiore propensione al risparmio da parte dell’automobilista in vista di future spese più alte o imprevedibili. Abbiamo notato questi effetti soprattutto a partire da Settembre. C’è da riconoscere che il nostro settore è stato ancora una volta resiliente e KYB è riuscita, non solo ad aumentare il fatturato – anche in virtù dell’aumento dei prezzi necessario – ma anche i volumi dell’intera offerta di prodotto, ammortizzatori, e anche Kit protezione, di montaggio e molle di sospensione. Abbiamo avuto modo di testare con effetti positivi la nostra flessibilità produttiva e logistica, riuscendo a contenere i disagi da mancanza di prodotto e anzi a recuperare in maniera brillante il livello di servizio che ci ha senza dubbio facilitato nell’ottenere questi risultati

    Il 2023 cosa riserverà all'azienda?

    Il 2023 sarà l’anno del rafforzamento di KYB nella fascia alta di mercato, che ci vede oggi assoluti leader. Punteremo a supportare le officine con la nostra esperienza tecnica, a offrire loro il nostro prodotto attraverso la rete dei ricambisti clienti dei migliori distributori nostri partner; ad essi ci affiancheremo per far capire al mercato quanto sia importante per la sicurezza – e anche più economicamente vantaggioso – investire su un prodotto di qualità OE e non lasciarsi guidare dal solo prezzo iniziale. L’aver stretto accordi con i più grandi distributori e consorzi italiani, poi, ci permetterà di poter comunicare in maniera più efficace a un numero maggiore di utenti. Ci aspetta poi un anno di importanti allargamenti di gamme, di novità di prodotto, che non vediamo l’ora di comunicare ai nostri partner.

     

     

    Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienzaLKQ Rhiag I  Marzia Castellani I Direttore Commerciale ​ 

    Qual è il bilancio che si raggiunge in quest'anno che sta volgendo al termine?

    Un bilancio sicuramente positivo! Sono arrivata in azienda a ottobre 2021, rientrando in Italia dopo una lunga esperienza nel settore in Asia. Questi dodici mesi sono stati molto dinamici: l’Aftermarket, dopo una fase di difficoltà causata dagli stop della pandemia e dagli impatti macroeconomici, si è rimesso in moto. In RHIAG, abbiamo svolto un importante lavoro di squadra volto alla focalizzazione delle priorità e al rafforzamento dei nostri pilastri fondamentali, per confermare il nostro ruolo di partner ideale per i clienti ricambisti. Nel 2022 abbiamo festeggiato il nostro 60° anniversario ed è stata l’occasione per ripartire dalle nostre radici, riaffermare i nostri valori storici di dinamismo, innovazione e visione rientrando pienamente in contatto con il mercato e con i nostri clienti.

    Lungo tutto il corso dell’anno abbiamo intrapreso un road show, recentemente conclusosi con il viaggio ricambisti a Marrakech, in cui abbiamo ripreso il dialogo e il confronto andando a trovare i nostri clienti in tutta Italia. Li abbiamo ascoltati, e continueremo a farlo, abbiamo affinato soluzioni e costruito proposte su misura del singolo cliente, partendo dai loro bisogni e da quelli del mercato. La chiave del successo della nostra attuale strategia è stata tradurre in un piano esecutivo coerente gli elementi di distintività e competitività che sono alla base della nostra offerta, attraverso un riposizionamento della nostra proposta commerciale, unito a servizi innovativi per ricambisti e officine che portano valore alla filiera in preparazione alla trasformazione del settore automotive. Soprattutto per quanto riguarda i servizi innovativi, nuovi spunti sono arrivati dal gruppo LKQ: fare parte di un gruppo globale ci permette di avere una visione chiara e di comprendere tendenze e cambiamenti in anticipo per offrire soluzioni mirate.

     

    Su quali direttrici verterà l’impegno del Gruppo Rhiag il prossimo anno?

    La strategia per il 2023 è la logica prosecuzione delle basi gettate nel 2022. L’obiettivo è dare continuità alla crescita organica, lavorando su quelli che sono i nostri asset strategici: portafoglio prodotto, servizio logistico e servizi alla filiera, il tutto nell’ottica di sviluppare il business dei nostri ricambisti e delle loro officine.

     

    • Strategia prodotto: lavoreremo sull’ampliamento, sul continuo aggiornamento e sul corretto posizionamento prezzi della gamma dei nostri Premium brand, cuore della nostra offerta, soprattutto in partnership con i fornitori che stanno sviluppando gamme per auto di nuova generazione. Solo per fare alcuni esempi, nel 2022 abbiamo lanciato il frenante TRW sia su auto che VI, i kit ruota SNR e, sul fronte vetture elettriche, la nuova linea Brembo Beyond EV Kit. Potenzieremo ulteriormente la nostra offerta di Private Label (Starline, per l’economy; ERA, per elettrico ed elettronico; MPM, per i lubrificanti; Optimal, per la meccanica; Platinum per la carrozzeria). Il 2023 sarà ricco di iniziative per il decimo anniversario del brand Starline.
    • Servizio logistico: forti del nostro network logistico composto da 2 magazzini centrali che riforniscono quotidianamente 17 filiali diffuse su tutto il territorio italiano, l’obiettivo per il 2023 è di lavorare su una proposta di servizio ancora più customizzata per rendere più efficiente il servizio dei nostri clienti verso l’officina. Continueremo a garantire la disponibilità di materiale fast movers e slow movers, mantenendo elevato il livello delle scorte. Questa disponibilità non è mai mancata, nemmeno durante la pandemia o i periodi di maggiore difficoltà nel reperimento dei materiali.
    1. Servizi per i clienti: continueremo a portare valore alla filiera con servizi innovativi per Ricambisti e Officine per supportarli ad affrontare le sfide del presente e del futuro. Per fare qualche esempio, per i ricambisti:
    2. Un servizio di help desk che li supporta in maniera puntuale e tempestiva per qualsiasi tipo di richiesta tecnica o commerciale.
    3. Un nuovo e completo servizio di consulenza al Ricambista per lo sviluppo dei suoi punti vendita e per la sua sostenibilità d’impresa, che si avvale delle nostre competenze e della professionalità di Standard &Testing, spinoff del Politecnico di Torino.
    4. La logistica integrata di Rhiag – VMI – per rendere più efficiente il magazzino e contemporaneamente liberare risorse del Ricambista da dedicare alle vendite
    5. Il Consorzio inSIAMO, incubatore di innovazione e formazione manageriale aperto a tutti i ricambisti che condividono la visione strategica di Rhiag
    6. Il portale LQK Loyalty, una piattaforma di fidelizzazione che mette a disposizione dei nostri clienti un ampio catalogo premi e che comprende pacchetti esperienziali esclusivi.

    Parlando invece di servizi dedicati alle officine, possiamo dire che potenziamo ulteriormente il pacchetto che offriamo ai nostri network con l’introduzione di servizi innovativi implementati nel 2022 e che verranno sfruttati appieno nel 2023:

     

    • LKQ Remote Support, uno strumento di diagnosi e assistenza da remoto (per operazioni come la regolazione chiavi e l’aggiornamento delle centraline) che consente maggiore indipendenza dalle case costruttrici
    • LKQ Academy, che completa la nostra proposta formativa con una piattaforma europea di formazione online, consentendo una valutazione delle competenze e la creazione di piani formativi personalizzati
    • PromOfficina, il portale per fidelizzare gli affiliati ai nostri network con un programma loyalty, in fase di rinnovo e rilancio, che verrà presentato sul mercato proprio a inizio anno

    Guardando in chiave prospettica, mi fa piacere sottolineare il ruolo di supporto che stiamo garantendo alle associazioni di categoria del nostro settore sia a livello italiano (ADIRA ed AFCAR Italia) sia europeo (FIGIEFA), dato che le “battaglie” legislative in corso avranno un’influenza molto forte nel delineare l’Aftermarket del domani.

     

    Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienzaMAGNETI MARELLI PARTS & SERVICES I Andrea Anfossi I Manager per il Sud Europa 

    Qual è il consuntivo del 2022?

    Il 2022 è stato un anno sicuramente positivo per Magneti Marelli Parts & Services: siamo riusciti a seguire la crescita dell’aftermarket realizzando tra i migliori risultati di sempre in termini di fatturato. I volumi sono aumentati e siamo stati capaci di sostenere la crescita dei prezzi in funzione della dinamica dei costi. Abbiamo consolidato la forte crescita nei prodotti di manutenzione quali filtri, frenante e ammortizzatori, riscuotendo un importante successo anche con la gamma OILTEK di lubrificanti motore lanciata lo scorso anno. Il 2022 ha visto, inoltre, un ulteriore potenziamento della nostra capacità logistica grazie all’apertura di un altro magazzino periferico a Firenze.

    I principali driver su cui puterà l'azienda il prossimo anno quali saranno?

    La logistica, sulla quale l’azienda sta profondendo importanti risorse, rimane uno dei focus del prossimo anno. Andremo così a ottimizzare la rete distributiva mediante la gestione con doppia consegna sui ricambisti, per le urgenze, attraverso i magazzini periferici e i distributori partner. Uno degli obiettivi dichiarati è l’aumento delle quote di mercato, da realizzarsi anche grazie a un nuovo impulso che daremo ai prodotti di carrozzeria quali illuminazione e sistemi termici, per i quali la domanda di mercato sta tornando ai livelli abituali pre-pandemia.

    Sono previsti progetti anche per la nostra rete Magneti Marelli Checkstar, che vedranno il rafforzamento del rapporto con le officine e carrozzerie e lo sviluppo del network in zone ancora poche coperte. L’incremento degli accordi con le flotte, con l’obiettivo di portare nuovo traffico proprio nelle nostre officine, è anch’esso parte della strategia 2023. Non da ultimo vorrei parlare di un progetto centrale per la nostra azienda, che porteremo avanti per tutto l’anno prossimo e che riguarderà una forte spinta alla digitalizzazione. Un progetto che vede tecnologia, automazione e interconnessione mergersi per offrire al cliente un’esperienza unica nel rapporto con noi, soddisfacendo quelle che sono le sue esigenze in termini di servizi efficienti, user friendly e veloci.

     

    Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienzaMANN+ HUMMEL I Giovanni Nappi I Sales  Director Italia

    Qual è il bilancio che si traguarda nel 2022?

    Sono molto soddisfatto del lavoro realizzato e dei risultati conseguiti nel corso del 2022. La Divisione Independent Aftermarket di MANN+HUMMEL ha saputo interpretare questo anno post-pandemico in maniera decisamente efficace lavorando su più fronti: il consolidamento delle sinergie realizzato attraverso il Brand MANN-FILTER e WIX Filters ha permesso di innovare nella direzione della multi branding strategy, il lancio della campagna di Brand awareness “100% Quality OE” ha rappresentato la promessa di MANN-FILTER di garantire che il 100% dei suoi codici presentano specifiche tecniche OE indipendentemente dalla presenza in primo equipaggiamento. Una promessa importante che permette a tutti gli operatori della filiera indipendente di proporre un prodotto originale, azzerando in questo modo i rischi ed i costi della non conformità.   La vocazione del Gruppo ad affiancare i Car Makers nell’implementazione di sistemi completi di filtrazione è proseguita anche quest’anno sia nel comparto Passenger Car che Heavy Duty e Off-Highway ciò che garantirà negli anni a venire positive ripercussioni nel comparto aftermarket.

    Nel 2023 su quale strategia si punterà?

     

    “Leadership in Filtration” rappresenta da sempre la nostra cifra distintiva, sia in Italia che nel resto d’Europa. In linea con la Strategia perseguita sino ad ora, MANN+HUMMEL vedrà impegnati i Brands MANN-FILTER e WIX Filters a fianco dei suoi Partner commerciali nella ricerca della soddisfazione di tutti gli attori della filiera distributiva. Azioni mirate di Marketing, supportate da elementi di comunicazione tradizionali e digital garantiranno lo svolgimento delle attività stagionali. Siamo da sempre convinti che una Strategia trasparente, degli obiettivi chiari e precisi, unitamente ad una forte Customer Intimacy possano rappresentare la chiave verso una crescita costante ed una reciproca soddisfazione.

     

    Aftermarket e 2022: storie di resilienzaMAURELLI GROUP I Loredana Toma I Assistente di Direzione

    Qual è il bilancio del 2022?

    In linea con il trend superlativo che Maurelli Group ha fatto registrare nell’ultimo triennio, il bilancio dell’anno in chiusura unisce le esperienze consolidate negli anni a nuove divisioni di business. Le principali tappe segnate dal gruppo, nel solo anno 2022, si compongono di Partnership, aperture territoriali di filiali, officine a marchio Maurelli e uffici tutte ispirate ai criteri di sostenibilità ambientale. Inoltre prosegue l’ampliamento della gamma di ricambi e accessori inclusi nell’offerta dei due private label che Maurelli Group distribuisce in esclusiva, GAM Technic e Motyx. Tutte le partnership rappresentano un importante riconoscimento della professionalità che il gruppo sa infondere nei suoi interlocutori: Maurelli è diventato socio di Alis, l’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, di cui condivide l’obiettivo di promuovere l’innovazione, la digitalizzazione e la sicurezza del trasporto.  Recentissima è inoltre l’acquisizione di Bezares Italia, il leader mondiale nella produzione di PTO, prese di forza, pompe, parti di attrezzature idrauliche e accessori di alta qualità, rappresentando sicuramente una svolta significativa per tutto ciò che concerne l’oleodinamica e l’attrezzatura idraulica completando ulteriormente la varietà dei servizi offerti nel settore. Tale acquisizione si pone a fianco della nascita della Divisione Ecologia, un team giovane e competente che affianca le risorse dislocate a Casoria a quelle assorbite dalla Bezares Italia.

    Parliamo di progetti futuri. Quali sono quelli per il prossimo anno?

    Nel prossimo anno il gruppo Maurelli continuerà la sua strategia di presidio territoriale in modo coerente con la sua mission di essere sempre più vicini ai clienti per ridurre le distanze ed i tempi di fermo veicolo, in ottica eco-friendly. L’espansione coinvolgerà anche gli altri mercati di riferimento: non soltanto Truck &Trailer, ma anche moto e veicoli leggeri grazie ai lubrificanti e ai liquidi speciali a marchio Repsol di cui è distributore esclusivo per l’Italia. Tra le ultimissime novità che interessano l’universo Maurelli Group va menzionata sicuramente la partnership con Mobileye, la società del gruppo Intel specializzata nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia per la sicurezza alla guida, basate sull’ esperienza testata sul campo e una visione proiettata al futuro. Maurelli Group è diventato Distributore ufficiale per Italia, offrendo sul mercato i due prodotti di punta, MobilEye 8 e MobilEye Fisheye, che garantiscono una copertura dell’intero parco circolante, sia autovetture sia veicoli commerciali e industriali. La partnership è ispirata ad un profondo senso di sicurezza ed affidabilità: due valori che sono inglobati nella filosofia del gruppo. Fondamentali ai fini della scelta da parte di MobilEye sono stati i fattori chiave della capillarità della rete di assistenza, la profonda conoscenza del mercato e la forte professionalità dell’intero Gruppo.

     

    OSRAM I Arnaldo Agnolon I Sales Channel Manager Automotive Aftermarket 

    Qual è il consuntivo del 2022?

    Il bilancio 2022 è sicuramente positivo, supereremo il fatturato 2021 che, a sua volta, era stato superiore all’anno pre-covid 2019. Non è stato facile ottenere tale risultato, ma è stato possibile grazie a tutte le attività realizzate a supporto delle vendite come, ad esempio, le attività promozionali e le attività di comunicazione digitale.

    Che novità ci saranno per l'anno prossimo?

    Sicuramente il 2023 sarà un anno caratterizzato da moltissime novità specialmente nel settore dei prodotti per la cura e la manutenzione dell’auto, settore nel quale OSRAM vuole essere protagonista così come lo è nel settore illuminazione. Sarà un settore in continua evoluzione grazie a continui ampliamenti della gamma di prodotti esistente ma anche di prodotti nuovi e innovativi che tengono in considerazione l’evoluzione del mercato automotive.

     

    Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienzaTECNECO FILTRATION I Luca Pino I Direttore Commerciale & Marketing

    2022, facciamo un bilancio di come è andato quest'anno?

    Con molta soddisfazione ed orgoglio, il 2022 è stato per noi un altro anno di lavoro, progetti, successi ed  idee in movimento. Un impegno costante teso ad aumentare la nostra produttività, con l’inserimento di nuovi impianti di produzione, come ad esempio la nuova linea automatica per la produzione di filtri abitacolo e le nuove presse di stampaggio, ad alto tonnellaggio, per realizzare i componenti metallici necessari per la produzione di filtri olio e carburante di dimensioni sempre più grandi ed addentrarci sempre di più nel mondo della filtrazione heavyduty, idraulica ed industriale. Senza dimenticare il potenziamento degli impianti già esistenti, come il nuovo sistema di aspirazione, verniciatura e gelificazione per l’impianto di verniciatura filtri olio, che oltre a migliorare l’intero processo di verniciatura dei nostri filtri, permettendoci di avere un prodotto finito migliore, potenzia anche il recupero delle polveri di verniciatura, migliorando di gran lunga la qualità dell’aria all’interno dei nostri stabilimenti ed il lavoro per i nostri operai. Quest’anno abbiamo anche sostituito l’intero sistema di erogazione del poliuretano per la produzione dei nostri filtri aria pannello, inserendo un pantografo di ultima generazione, più veloce e performante, che oltre ad aumentare la produttività in termini di pezzi ora, migliora l’erogazione del composto poliuretanico con un netto miglioramento della qualità effettiva e visiva dei nostri filtri, oltre che una riduzione sensibile degli scarti di produzione da conferire in discarica. Non dimentichiamo, poi, il potenziamento del nostro laboratorio, con l’inserimento di un nuovo banco prova “Bubble Test” per la verifica della tenuta delle cartucce filtranti filtri olio e carburante sia eco che spin-on.

    Anche la nostra immagine cambia:  ad ottobre scorso abbiamo infatti presentato ufficialmente il nostro nuovo logo aziendale TECNECOFILTRATION, un rebranding attuale ed in linea con i trend del momento, con il nuovo logotipo rappresentato da uno scudo con una strada nel mezzo, a simboleggiare la filtrazione che è anche protezione, vedi lo scudo, per le strade del mondo. Ma non ci siamo fermati qui, siamo andati oltre, ed abbiamo cambiato anche il packaging dei nostri filtri a marchio TECNECO The independent filters factory. Un nuovo box con colori differenti a seconda della tipologia di filtro, argento per i filtri aria, oro per quelli olio, rame per i filtri carburante e cobalto per i filtri abitacolo, quattro minerali di colore diverso, per dare più personalità ai nostri prodotti e facilitare gli addetti ai lavori nell’identificazione del filtro richiesto.

    Non posso non fare riferimento al nostro programma filtrazione, sempre più ampio ed in continua espansione, soffermandoci sui nuovi prodotti più interessanti sviluppati nel corso dell’anno e sulle novità tecniche di prodotto più importanti. Fondamentale porre attenzione sull’introduzione del nuovo programma filtri aria batterie con applicazione su vetture ibride e del nuovo programma moduli e tappi di alloggiamento per cartucce filtri olio e carburante. Importante anche soffermarsi sulla creazione dei due nuovi sotto brand di TECNECO; TECNECO-HD e TECNECO-RE. Dove HD sta per HEAVY DUTY e significa filtrazione mezzi industriali, agricoli, movimento terra, bus, truck, motori marini e dove RE sta per RECREATIONAL e significa filtrazione moto, moto d’acqua, moto slitte, kart, aerei, motoscafi, veicoli da divertimento on e off road e tutto quanto muovendosi ci fa divertire.

    Non tralasceremo neanche importanti novità dal punto di vista aziendale ed organizzativo, visto che con un pizzico di orgoglio vi diciamo che quest’anno abbiamo realizzato la così detta tripletta ISO, aggiungendo alla Certificazione di Qualità ISO 9001 già conseguita diversi anni fa, anche la Certificazione Ambientale ISO 14001 e la Certificazione di Sicurezza ISO 45001.

     

    Un anno pieno denso di attività su più fronti. Su quali azioni si misurerà l’impegno imprenditoriale nel 2023?

     

    Sarà un altro anno sicuramente ricco di novità, soprattutto dal punto di vista produttivo ed industriale. Infatti sono già stati confermati importanti investimenti che ci permetteranno di potenziare la nostra capacità produttiva. Un nuovo impianto di pieghettatura rotativa dedicato esclusivamente alla produzione di filtri olio ecologici. Una nuova filettatrice automatica che ci permetterà di filettare piastroni di grandi diametri per filtri con applicazioni Heavy Duty ed Industriali. Una serie di attrezzature per la produzione di filtri olio spin-on idraulici diametro 130. Un’isola robotizzata di saldatura a proiezione piastrone filettato con flangia porta guarnizione per filtri olio e carburante spin-on. Oltre al potenziamento dei nostri laboratori con nuovi banchi prova per la misurazione delle performance di filtrazione dei nostri prodotti. Il 2023 sarà anche l’anno in cui cercheremo di sviluppare ulteriormente la nostra presenza all’estero, soprattutto tra i paesi del Nord Europa, ecco perché parteciperemo alla fiera AUTO MASSAN in Svezia

     

    Aftermarket e 2022: 12 mesi di resilienzaUFI FILTERS I  Valerio Livraghi I Aftermarket Sales Manager Italy 

     

    L'aftermarket aziendale come chiude il 2022? 

    A livello di Gruppo, il biennio 2021 – 2022 è stato in forte crescita: nel 2021 è stato registrato un aumento del fatturato di oltre il 30%, rispetto al periodo pre-Covid, arrivando a 482mln di euro; per il 2022 confermiamo la crescita del 12% a livello globale. Focalizzandoci sul mercato Aftermarket in Italia, negli ultimi 4 anni (dal 2018 al 2022), abbiamo assistito a un incremento del fatturato del 37%, imponendoci con una quota del 25% nel mercato della filtrazione, come emerge da un’indagine svolta da UFI Filters. Per il 2022, in Italia, stiamo andando oltre le previsioni di crescita, con un incremento del 15% e una stima di oltre 30 milioni di euro di fatturato. Un periodo positivo per l’aftermarket UFI, soprattutto grazie ai nuovi contratti di primo impianto. Il fatturato a livello OE, infatti, registra una crescita a doppia cifra a livello mondo, a ulteriore conferma di come il footprint industriale globale e la Ricerca e Sviluppo siano trainanti per il business, anche a livello aftermarket. L’attività di comunicazione, infine, ha consentito di ampliare il focus sul nostro prodotto da parte dei clienti, portando così risultati a dir poco entusiasmanti negli ultimi due anni.

     Ed il 2023 che anno sarà?

    Anche per il 2023, il potenziamento della gamma continuerà a rappresentare uno dei principali trend della nostra strategia aziendale di successo. Entro fine anno, introdurremo 420 codici, di cui 300 heavy duty, business che assumerà un peso rilevante nei prossimi anni, tanto che abbiamo ulteriormente rinforzato il team sia a livello di prodotto, sia di vendite. Solo nel corso di quest’anno, abbiamo inserito oltre 150 codici dedicati alla filtrazione olio idraulica per applicazioni agricole e off road, business destinato ad aumentare grazie alla presenza di una divisione dedicata alla filtrazione oleodinamica all’interno del Gruppo, la UFI Filters Hydraulics. Nel corso del prossimo anno, è previsto l’inserimento in gamma di ulteriori 200 codici circa e il potenziamento del team. Il 2023, inoltre, segnerà un passo importante nel processo di digitalizzazione del Gruppo, una trasformazione già in atto grazie al nuovo CRM, anche a favore del sistema di gestione ordini.

     

     

    Stefano Belfiore

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